REDAZIONE MILANO

“Matthia Pezzoni aggredito da borseggiatrici in azione sulla metro”

Milano, solidarietà del commissario cittadino della Lega Silvia Sardone: “Emergenza sempre più evidente nel disinteresse del sindaco e della giunta”

Matthia Pezzoni aggredito

Matthia Pezzoni, presidente del Comitato Sicurezza che da anni denuncia l’attività delle borseggiatrici rom facendo continue segnalazioni, video e sopralluoghi nelle metropolitane milanesi “ieri è stato vittima di una violenta aggressione delle borseggiatrici, venendo colpito più volte al viso”. Lo denuncia l’eurodeputata e commissario cittadino della Lega a Milano Silvia Sardone, in riferimento a due immagini in cui Pezzoni, sui social network, mostra il volto tumefatto e sanguinante. 

“Ormai l'emergenza borseggiatrici è sempre più evidente nel totale disinteresse del sindaco e della sua giunta - incalza Sardone -. Chi segnala chi delinque rischia aggressioni, come in questo caso, ma per la sinistra sono loro i colpevoli che non devono riprendere ed evidenziare scippi e furti. Per fortuna il governo sta lavorando ad una legge per riportare legalità e stroncare questo fenomeno. La sinistra invece vuole continuare a garantire impunità a questi personaggi e vuole censurare i continui furti. Per loro l'insicurezza diffusa va nascosta”. La Sardone ribadisce infine la sua vicinanza a “chi ogni giorno si impegna a diffondere video e notizie su questa situazione e a segnalare ai cittadini di prestare attenzione alle borseggiatrici".

Solidarietà a Pezzoni anche dal deputato leghista al Parlamento Europeo Angelo Ciocca: “È inaccettabile – dice – che nel 2023, dopo innumerevoli  denunce e segnalazioni, nella città di Milano avvengano ancora cose di questo tipo. Esprimo la mia solidarietà a Matthia Pezzoni aggredito brutalmente da un gruppo di borseggiatrici  mentre venivano segnalate in flagranza di reato. Proprio in questi giorni l'avevo invitato al Parlamento europeo di Strasburgo per parlare del fenomeno delle borseggiatrici, ed insieme ai ragazzi di Milano Bella da Dio avevo chiesto alle Istituzioni il massimo supporto affinché il loro lavoro di sicurezza partecipata potesse essere riconosciuto attraverso l'assegnazione dell'Ambrogino d'oro

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