Madre di due bimbi accoltellata dal marito, Pieve Emanuele piange Donatella

In tanti alla fiaccolata in ricordo di Donatella Miccoli, uccisa da Matteo Verdesca in Puglia: "Dobbiamo fare di più contro questa piaga"

Femminicidio Lecce, la vittima Donatella Miccoli e il marito Matteo Verdesca

Femminicidio Lecce, la vittima Donatella Miccoli e il marito Matteo Verdesca

Erano in tanti mercoledì sera alla fiaccolata in ricordo di Donatella Miccoli: la commessa di 38 anni uccisa a coltellate in Puglia dal marito Matteo Verdesca (che poi si è tolto la vita) aveva vissuto per anni a Pieve Emanuele. Un’iniziativa lanciata dalla lista civica “Insieme Oltre” ma raccolta da tutte le forze politiche e alla quale ha preso parte il neoeletto sindaco di Pieve, Pierluigi Costanzo accompagnato dal suo predecessore Paolo Festa. Tutti uniti senza simboli di partito contro l’ennesimo femminicidio.

La fiaccolata
La fiaccolata

"Una serata molto toccante. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato –. commenta Paola Battaglia di Insieme Oltre –. La violenza sulle donne è il frutto amaro di una cultura che detta la sopraffazione sul genere femminile fin dalla notte dei tempi, ma anche un tema di profondo dolore che colpisce le coppie e gli individui. Occorre che le istituzioni implementino i servizi per gli uomini volenti, affinché essi possano riconoscere di avere un problema e chiedere aiuto sapendo a chi rivolgersi. Dobbiamo lavorare sulla cultura collettiva invitando sempre di più le donne a rivolgersi ai centri anti violenza per chiedere aiuto. Occorre inoltre formare le forze dell’ordine, affinché sappiano come gestire queste situazioni anziché banalizzarle. Laddove si arriva tardi, occorre fare un lavoro in favore degli orfani lasciati da questi tragici eventi, che portano con sé un trauma che segnerà il resto della loro esistenza".

Il sindaco Costanzo è intervenuto da piazza Puccini prima che la fiaccolata muovesse verso via dei Pini al civico 5, dove Donatella ha vissuto tanti anni. "Una serata in ricordo di Donatella Miccoli e contro il femminicidio, una serata per dire agli uomini come Matteo Verdesca che possono chiedere aiuto, una serata di vicinanza ai figli della coppia e alle loro famiglie straziate. Un ringraziamento agli organizzatori di questa bella iniziativa". Il momento più commovente proprio davanti alla scalinata della torre N del palazzo di via dei Pini, dove son state lasciate fiaccole e candele e dove amici e compagni di scuola, distrutti dal dolore, hanno ricordato quell’amica che il gesto atroce del marito ha allontanato per sempre dai due figli di 2 e 7 anni. Due cuori disegnati sul pavimento del porticato e fra loro la scritta "Hoi me, Hoi me un bacio fin lassù" il ricordo lasciato dalle amiche.

 

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