MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Cantiere della M4: dopo sette anni riapre piazza Frattini. I commercianti: persi troppi posti auto

L’assessora Censi: "Presto pronto l’asse Foppa-Lorenteggio riqualificato". Barbieri (Confcommercio): "È stato complicato e faticoso sopportare il cantiere per 7 anni. Ma il Comune ha stanziato sette milioni di euro per i negozi penalizzati"

M4, ecco piazza Frattini. L’alt dei commercianti: persi troppi posti auto. Ma usciamo dal tunnel

Piazza Frattini

Milano – Fumata bianca. Oggi piazza Frattini riaprirà completamente al traffico veicolare, dopo sette anni di cantiere della nuova M4, come anticipato dal Giorno. La notizia è stata confermata ieri sul suo profilo Facebook dall’assessora comunale alla Mobilità Arianna Censi, che aggiunge: "Siamo in dirittura d’arrivo per la consegna di tutto l’asse Foppa-Lorenteggio riqualificato, un intervento che darà nuova linfa ai quartieri e all’intera città".

Intanto è iniziato il conto alla rovescia per l’apertura dell’ultima tratta della M4, quella da San Babila a San Cristoforo. Dal Comune anticipano che l’inaugurazione è prevista tra fine settembre e i primi giorni di ottobre. Tutto dipende dal via libera del Ministero delle Infrastrutture: probabilmente lunedì mattina il sindaco Giuseppe Sala e il ministro Matteo Salvini parleranno anche del nodo M4 durante la presentazione a Palazzo Marino della United Nations Global Campaign for Road Safety, la campagna globale delle Nazioni Unite per la sicurezza stradale.

I commercianti, intanto, scendono in campo alla vigilia della riapertura al traffico di piazza Frattini. Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, sottolinea che "il problema è che con questi lavori di riqualificazione dell’area sono stati ridotti i posti per la sosta delle auto e la carreggiata autostradale per allargare i marciapiedi. Noi di Confcommercio avevamo fatto proposte diverse: non volevamo che la carreggiata fosse ridotta così tanto e avremmo preferito che il numero di parcheggi restasse immutato".

Le criticità non mancano, ma Barbieri vuole sottolineare anche tutto il lavoro che il Comune, sollecitato da Confcommercio, ha messo in atto per alleviare i disagi dei negozianti e degli esercenti le cui attività sono state oscurate per anni dai cantieri della M4: "Dal 2016 al 2023 l’amministrazione ha stanziato oltre sette milioni di euro attraverso i bandi a favore delle attività commerciali interessati dai cantieri della M4. In più è stato fatto un lavoro con i cartelli di indirizzamento ai negozi coperte dalla cesate, ad esempio proprio in piazza Frattini e in via San Vittore, ma non solo. Non è finita. Abbiamo sempre segnalato i problemi di sicurezza che inevitabilmente si creano quando ci sono dei cantieri, che possono diventare dei luoghi di nascondiglio per i malintenzionati. Nel caso di Lorenteggio queste segnalazioni sono state fatte prima dell’estate per evitare furti e reati predatori".

Il segretario milanese di Confcommercio, dunque, non ci sta a sentire che i commercianti sono stati abbandonati, come sostenuto da qualche operatore commerciale di piazza Frattini, pur comprendendo lo sfogo di alcuni di essi dopo anni di cantiere: "Noi ci facciamo carico del grido di dolore dei commercianti di Lorenteggio e di piazza Frattini, che è legittimo. L’accompagnamento quotidiano nell’evoluzione di un cantiere è faticoso, perché non sempre le tempistiche previste vengono rispettate e non sempre l’idea progettuale iniziale viene portata a termine in modo conforme alle esigenze delle attività commerciali, soprattutto nei casi in cui il Comune vuole aumentare le aree pedonali e ridurre i posti auto".

Il ritorno alla normalità è ormai a un passo. "Non si può negare – aggiunge Barbieri – che il cantiere di M4 è stato un investimento sul futuro della città e delle attività commerciale. Nel tragitto tra Linate e San Babila il valore dei negozi presenti lungo il percorso è già aumentato, dopo sette o otto di disagi". Ed entro un mese la M4 sarà aperta anche da San Babila-San Cristoforo. "L’auspicio è che anche a Lorenteggio, dopo sette anni d’inferno, si inizi a vedere il paradiso", premette il segretario milanese di Confcommercio, che subito dopo aggiunge: "Bisognerà però vedere come e quanto si inizierà a recuperare clienti e affari che in questi ultimi anni sono stati persi, cioè in quanto tempo si riusciranno a recuperare i danni provocati alle attività commerciali per sette anni".