MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Ludopatia: 50 milioni in fumo . Via agli incentivi ai locali “no slot“

A Corsico spesi in un anno 35 milioni nei bar e 15 sui siti. Approvato il regolamento dell’Antimafia

Ludopatia: 50 milioni in fumo . Via agli incentivi ai locali “no slot“

Ludopatia: 50 milioni in fumo . Via agli incentivi ai locali “no slot“

Corsico accelera per diventare Comune No Slot. Approvato il regolamento per il contrasto al gioco d’azzardo patologico su proposta della Commissione antimafia della città. Il documento disciplina in undici punti le procedure di apertura delle sale slot e per l’installazione di macchinette, le regole per i gestori, gli incentivi per diventare locale "No Slot" e le sanzioni. I dati sono allarmanti e devono spingere non solo a una riflessione sul fenomeno, ma anche ad attivare i necessari provvedimenti al fine di disincentivare la pratica. Si parla di gioco d’azzardo patologico e i numeri riportati dal consigliere con delega alla Legalità Gianluca Vitali, presidente della Commissione antimafia del Comune, sono preoccupanti. In Italia, nel 2022, sono stati giocati 74 miliardi di euro e ulteriori 36 miliardi relativi al gioco online. Solo a Corsico, si sono spesi 35 milioni di euro in un anno in giocate, a cui si aggiungono altri 15 milioni circa per le giocate sui siti. Se si fa un conto approssimativo pro capite, sono oltre mille euro ogni cittadino corsichese. Fra i punti del documento è vietata l’apertura di slot a meno di 500 metri da luoghi sensibili (come scuole, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di culto e altri punti sensibili del territorio); il sindaco può limitare ulteriormente gli orari di funzionamento (ora ci sono fasce orarie in cui è vietato il gioco: 7.30-930, 12-14.30 e 19-21); i titolari sono obbligati a informare sui rischi, posizionando adeguati cartelli. Punto cardine, quello di individuare misure per incentivare la dismissione delle macchinette, come riduzioni di imposte. "Anche dalle notizie di stretta attualità si comprende come la ludopatia sia un problema molto grave, in particolare in realtà socialmente fragili come Corsico - commenta il presidente della Commissione antimafia Gianluca Vitali -.

Il regolamento sarà uno strumento utile, perché individua obblighi per i gestori e introduce incentivi per togliere le slot dai locali, oltre a definire sanzioni e controlli". "Il gioco d’azzardo patologico è una dipendenza che distrugge la vita di chi ne è affetto - aggiunge il sindaco Stefano Martino Ventura - in termini economici, di relazioni sociali e familiari, portando spesso alla miseria umana. Ringrazio la Commissione antimafia di Corsico e gli uffici per l’intenso lavoro finalizzato alla doverosa regolamentazione".