Milano, 16 settembre 2024 – “Questo titolo è tuo Luca, te lo sei guadagnato con merito, gara dopo gara. Questo campionato è tuo, e lo sarà per sempre”. È con queste parole, commosse e piene d’affetto, che l’amico-rivale Filippo Rovelli, ha ricordato Luca Salvadori il campione morto in seguito all’incidente sul circuito di Frohburg, in Germania, domenica 15 settembre, dove si stava disputando il Road Race Championship. Parole che vanno al di là del tributo di un compagno di gare distrutto dal dolore. Rovelli ha infatti deciso di non partecipare alle ultime due gare del campionato, rinunciando così alla possibilità di vincere il titolo del National Trophy 1000. Un trofeo che Luca Salvadori sognava di conquistare da anni, e che ora porterà il suo nome. Luca aveva trionfato nelle prime quattro gare di stagione (su sei complessive), ed era in testa alla classifica. “Luca, sono anni che le nostre strade si incrociano in pista – racconta su Instagram Rovelli – ma mai come quest’anno ci siamo dati battaglia. Avevamo ancora due gare davanti a noi, due occasioni per sfidarci ancora una volta e continuare a crescere insieme. Ma oggi, per me, il campionato finisce qui. Non ha senso continuare senza te, in pista, senza la tua grinta, il tuo talento. Avrei voluto festeggiarti in modo diverso, stringerti la mano e dirti di persona che sei stato il migliore. Grazie per ogni momento vissuto insieme. Ti voglio bene”.
Il tributo d’affetto del team rivale
Il forfait di Filippo era stato anticipato lunedì, all’indomani della tragedia in Sassonia, dal team Pistard, la scuderia che schiera Rovelli, dal suo patron Gianluca Galesi. “Luca – le parole commosse di Galesi – era un ragazzo eccezionale, dolce, bravo, solare. Era indeciso se andare a gareggiare in Germania. C’è andato e non è più tornato. Abbiamo deciso di non gareggiare né a Imola né a Cervesina. Ci saremo ma solo per ricordare Luca. Quest’anno aveva tutte le chance per vincere questo titolo. Anche per questo, sarà suo”.