
Le minoranze hanno protocollato una richiesta di revoca delle deleghe assegnate dal sindaco Marco Re alla sua assessore, e vicesindaco, Annamaria Garofalo (delegata a seguire la pubblica istruzione, le politiche giovanili e gli eventi). L’accusa nei suoi confronti è di aver copiato da un libro del Comune, scritto dallo storico abbiatense Mario Comincini, la storia del paese e di averla pubblicata a puntate su un proprio sito. Sin qui nulla di male se si eccettua che l’autore (che resta titolare del diritto morale di autore) non sia mai stato citato, né tantomeno sia stata richiesta autorizzazione al Comune (che il libro ha editato e messo in vendita a 25 euro a copia, ed è quindi titolare del diritto d’autore). "Siamo ad un paradosso - afferma Alfredo Celeste (foto), uno dei firmatari della mozione di sfiducia -: un vicesindaco pone in essere condotte a proprio esclusivo beneficio e a danno del Comune con l’assenso dello stesso sindaco".
Re ha difatti dichiarato che non ha alcuna intenzione di revocare le deleghe alla Garofalo. "Se quello della Garofalo è un peccato, si tratta di un peccato veniale, non fatto in cattiva fede e senza soprattutto senza lucro" ha aggiunto. "Per provare quanto sostengo – ribatte Comincini – basta confrontare il testo del libro edito dal Comune di Sedriano con le 11 ultime puntate della “Storia Sedrianese“, confronto però che la signora Garofalo ha reso impossibile a seguito della rimozione dei suoi testi dal sito GuideArt. Con questa manovra mi pare che la signora Garofalo abbia perso un’occasione unica per dimostrare che i suoi testi sono originali".