
Il palazzo di via Monterosa acquisito per 1,8 milioni dalla società Monterosa 84 srl
Milano – "No allo sfratto d’urgenza del centro sociale il Cantiere". Il Tribunale civile ha dichiarato “inammissibile” il ricorso d’urgenza presentato dalla Monterosa 84 srl, la società proprietaria dell’immobile occupato in zona San Siro, per chiedere il rilascio immediato dello stabile ponendo alla base della richiesta la “pericolosità delle attività svolte all’interno di ristorazione con allaccio abusivo alla rete elettrica e del gas" o il rischio che "possano distaccarsi parte del tetto e della facciata".
Il giudice Ilario Pontani della tredicesima sezione civile ha, infatti, escluso l’esistenza di un "pericolo, concreto e attuale perché l’immobile che ospita Il Cantiere, in una palazzina di inizio 1900, è stato acquistato per circa 1,8 milioni di euro dalla società immobiliare nel marzo 2024 mentre era "già occupato" da 23 anni.
"Dagli atti - scrive il giudice nell’ordinanza - non risulta una situazione di pericolo attuale, reale ed obiettivo a cui porre rimedio in via d’urgenza". La società, amministrata dal 64enne di Vimercate Salvatore Murè e posseduta da Murè Holding, Immobiliare La Rocca srl e Futura srl, potrà utilizzare gli “strumenti offerti dalla tutela ordinaria” della legge per vedersi riconosciuto il “diritto di proprietà” sull’immobile di via Monterosa 84. Durante il weekend gli attivisti dello storico spazio sociale milanese hanno lanciato una tre giorni di presidio permanente per bloccare lo sgombero contro una "compagnia finanziaria e immobiliare che ha intuito l’ennesimo affare in questa Milano che cresce a colpi di cemento e speculazione edilizia".
"La nuova proprietà parla di inagibilità - hanno fatto sapere in una nota sul loro blog - ma se la palazzina di via Monte Rosa 84 è ancora in piedi, è solo grazie al sudore e al desiderio di chi ha fatto dell’autorecupero una pratica per costruire spazi di alternativa e resistenza. L’impegno di tutti è ciò che ha permesso a questo pezzo di storia di Milano, che ha ospitato il Derby Club prima di noi - hanno concluso - di vivere.