
La Casa delle associazioni di via Battisti, nel rione periferico di San Maurizio al Lambro. L’edificio potrebbe andare in mano al Comune di Milano
Cologno Monzese (Milano) – Una scelta a maggioranza. Con una delibera votata solo dal centrosinistra per inserire nel piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari la Casa delle associazioni di via Battisti, nel rione periferico di San Maurizio al Lambro. L’edificio potrebbe andare in mano al Comune di Milano e 23 sodalizi si troveranno senza casa. Ci sono realtà, ad esempio, che abitano quegli spazi da anni e che hanno realizzato a loro spese anche diversi lavori economicamente rilevanti in quell’edificio: c’è una radio che ha insonorizzato i locali, perché trasmette da lì.
L’Amministrazione starebbe valutando di vendere l’immobile di via Battisti nell’ambito di un’operazione di permuta di alcune proprietà con il Comune di Milano - i parcheggi delle stazioni della metropolitana - e starebbe valutando anche il contestuale trasferimento delle onlus nei locali comunali di via della Repubblica, che si trovano sempre a San Maurizio ma che avrebbero bisogno di adeguamento. "Abbiamo effettuato una ricognizione sulle nostre proprietà. Sono stati esaminati il grado di vetustà degli edifici, che rende onerosi gli interventi di manutenzione, valutazioni sulle effettive potenzialità di utilizzo, richieste di acquisto. In elenco ci sono 7 beni - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Loredana Verzino -. In questo momento non abbiamo ancora deciso quale sarà l’effettiva destinazione dell’ex scuola e dell’ex casa del custode, oggi Casa delle associazioni. Abbiamo avviato un’interlocuzione con Milano sulle permute di tante aree, che per noi sono utili perché sull’asta della metropolitana". Tempi lunghi, ma la polemica è già servita.
"In tutta Cologno non si è trovata un’altra zona da dare al Comune di Milano? Le associazioni non dovevano essere toccate e invece sono state umiliate, come già accaduto alla ProLoco mandata in uno sgabuzzino - tuona l’ex assessore alla Cultura Dania Perego - Il bilancio dispone di molte risorse: perché non ristrutturare l’edificio, lasciandolo ai volontari? Che, invece, saranno prorogati per 6 mesi senza avere certezze sul futuro". La Lega ha già protocollato un’interpellanza urgente per avere maggiori informazioni: voci di corridoio parlano di una trasformazione in alloggi popolari da parte del capoluogo. Tanto che online è già stata lanciata una petizione, sostenuta tra gli altri da Marco Poloni, contro "il villaggio solidale 2.0 in quanto esaspererà il normale vivere quotidiano non producendo miglioramenti nelle condizioni di vita dei cittadini".