
La libreria Bocca in Galleria Vittorio Emanuele e la titolare
Milano, 22 maggio 2025 – Il Comune di Milano ha rinnovato alla storica Libreria Bocca la concessione dello spazio in uso in Galleria Vittorio Emanuele II. Aperta nel complesso monumentale dal 1936, la storica insegna proseguirà la sua attività per i prossimi 12 anni. Con il nuovo contratto, supererà il suo secolo di presenza nel Salotto di Milano.
Non è l’unico primato di Libreria Bocca fondata nel 1775, anno di nascita che campeggia in oro sulla vetrina della storica attività. Si parla di 250 anni fa, l’Italia era ancora divisa in numerosi stati indipendenti tra cui il Ducato di Milano, uno tanti domini dell’Impero austro-ungarico e si sarebbero dovuti attendere altri 34 anni per la Rivoluzione francese che avrebbe irrimediabilmente scompaginato la geografia politica europea.

Il sostegno
“Dopo la riapertura della Libreria Rizzoli, l'amministrazione rinnova il contratto alla libreria Bocca, riconoscendone il valore storico e attuale, come presidio culturale di prestigio all'interno della Galleria. Tuteliamo così le librerie e confermiamo il legame fra il Salotto e gli spazi della cultura", ha commentato l'assessore al Bilancio e Demanio Emmanuel Conte.

Il pedigree
Libreria Bocca 1775, attestata come la più antica libreria in Italia e fra le prime attività ad aver trovato sede In Galleria Vittorio Emanuele, ha ricevuto il riconoscimento di Bottega Storica dal Comune di Milano nel 2005 e dalla Regione Lombardia nel 2006 ed è "Luogo del cuore" del Fai dal 2008 conservando, nei suoi circa 60 metri quadri, elementi architettonici e di arredo originali e di particolare valore, come la pavimentazione costellata di dipinti.
Bocca, dopo la Libreria Rizzoli, è la seconda realtà culturale del Salotto in scadenza di contratto ad avere chiesto quest'anno di proseguire la propria attività fra i grandi marchi del lusso, in deroga al principio della gara pubblica applicato agli spazi del Comune in concessione. Con le linee di indirizzo deliberate in giunta, l'amministrazione sostiene le attività aperte da almeno 50 anni che promuovono la vita culturale e artistica in città.