
“Lettere agli artisti che verranno“: saranno raccolte oggi in una capsula del tempo in occasione dell’11° Festival Internazionale dei Depuratori,...
“Lettere agli artisti che verranno“: saranno raccolte oggi in una capsula del tempo in occasione dell’11° Festival Internazionale dei Depuratori, al MAF – Museo Acqua Franca all’interno del Depuratore di Nosedo in via San Dionigi 90. I messaggi saranno parte integrante dell’installazione artistica promossa da Studio Pace10 concepita come dispositivo collettivo di memoria e riflessione. La capsula del tempo, realizzata con un tubo idraulico, verrà aperta il 20 settembre 2050 ed è ufficialmente registrata all’International time capsule society (Itcs), l’ente internazionale con sede alla Oglethorpe University di Atlanta (Georgia, USA) che dal 1990 raccoglie, cataloga e monitora quelle di tutto il mondo.
Come sarà riempita? Gli artisti di oggi e i pensatori contemporanei sono invitati a scrivere un messaggio, una raccomandazione o un pensiero destinato agli artisti del futuro. "Non un gesto nostalgico, ma un atto di fiducia: raccontare il presente, testimoniare la condizione dell’essere artista oggi e lasciare indicazioni a chi raccoglierà questa eredità nel 2050", spiegano i promotori di Studio Pace10, Monica Scardecchia e Gianfranco Maggio. Le lettere saranno raccolte oggi durante l’inaugurazione del Festival Internazionale dei Depuratori, e nel corso della Performance del tubo (ore 14). Domani la capsula verrà chiusa e sigillata. Ciascun artista è invitato a consegnare un messaggio in una busta da lettera classica. Chi non potrà essere presente fisicamente potrà inviare il proprio contributo via mail a studiopace10@gmail.com (indicando nell’oggetto “Lettere agli artisti che verranno“ e il proprio nome) o contattare il numero 3403406871. Tutti i nomi dei partecipanti entreranno a far parte dell’opera.