MILANO
Al via una raccolta fondi per far rivivere a Milano lo studio di Osvaldo Cavandoli, l’"artigiano dell’umorismo" che inventò "La Linea Disegnatore", illustratore, cartoonist, grafico e regista. Osvaldo Cavandoli diventò famoso inventando il personaggio di alcune indimenticabili pubblicità degli anni Sessanta e Settanta. Per tutto il 2022 sarà attiva una campagna di crowdfunding che ha l’obiettivo di riqualifcare il suo studio milanese e trasformarlo in uno spazio dove verranno organizzati laboratori creativi per grandi e piccoli, incontri, visite guidate, proiezioni speciali, spettacoli teatrali, mostre e concerti. Mantenendo viva, così, la memoria di un artista stimato e premiato in tutto il mondo. Come? Aprendolo al pubblico in modo continuativo all’inizio del 2023 e organizzando attività di vario tipo, dai laboratori creativi per bambini e adulti alle vi- site animate, dalle serate-cinema con proiezione di flm, cortometraggi, cartoni animati e pubblicità d’epoca all’allestimento di spettacoli teatrali, mostre, concerti ma non solo. Promotori dell’iniziativa sono il fglio Sergio, proprietario dello studio, la curatrice Anna Dusi, Andrijana Ružić, storica dell’arte d’animazione, Eric Rittatore, blogger esperto in animazione, Piero Tonin e Giovanni Beduschi, fumettisti e allievi di Cavandoli, e Le Compagnie Malviste, associazione di promozione culturale e sociale impegnata in pro- getti di rigenerazione urbana ma anche realtà specializzata nel teatro sociale e di comu- nità, con un’attenzione particolare alle persone fragili.
Per rendere accessibile e fruibile da tutti, a Milano, uno dei luoghi della cultura che, altrimenti, rischierebbe di essere dimenticato, nelle scorse settimane è stata lanciata una campagna di crowdfunding (link: www.retedeldono.ititprogettilcmcavandolis-stu- dio-visit). La raccolta fondi, che si concluderà il prossimo dicembre, ha l’obiettivo di rac- cogliere 16.500 euro. La donazione è libera e con un contributo di almeno 20 euro si riceveranno in regalo simpatici ed esclusivi gadget come gli adesivi, le spillette, i block notes e gli shopper “griffati” La Linea di Osvaldo Cavandoli, conosciuto semplicemente come “Il Cava” e considerato da molti studiosi come uno dei più importanti cartoonist italiani della sua epoca. Ma soprattutto si contribuirà alla realizzazione di un importante progetto culturale, mantenendo viva la memoria di un artista che si defniva un “artigiano dell’umorismo” e che era molto apprezzato anche all’estero. Lo spazio è in via Prina 10.