MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Metro M2 di Milano chiusa per 51 giorni: viaggio nei cantieri della Lanza-Moscova, tra binari con “materassini” e operai 24 ore su 24

Dal 19 luglio al 7 settembre chiuse due stazioni della M2: Atm rivoluziona binari e struttura per garantire più sicurezza e velocità Ecco tutti i dettagli

Gli operai al lavoro tra le fermate Lanza e Moscova della metrpolitana M2. Oltre alla sostituzione dei binari sarà realizzata una nuova sede ferroviaria sulla quale verrà posizionato un “materassino“ realizzato con materiali hi-tech in grado di attutire il rumore e aumentare la velocità dei convogli (Ansa/Andrea Fasani)

Gli operai al lavoro tra le fermate Lanza e Moscova della metrpolitana M2. Oltre alla sostituzione dei binari sarà realizzata una nuova sede ferroviaria sulla quale verrà posizionato un “materassino“ realizzato con materiali hi-tech in grado di attutire il rumore e aumentare la velocità dei convogli (Ansa/Andrea Fasani)

MILANO – Chi utilizza la metropolitana M2, dallo scorso 19 luglio, di sicuro si sta chiedendo: ma perché resteranno chiuse fino al 7 settembre le stazioni di Lanza e Moscova, di fatto interrompendo la corsa dei treni della linea verde a Cadorna, a sud, e a Garibaldi, a nord? Atm ha organizzato un sopralluogo nel cantiere di Lanza per spiegare e mostrare quali interventi sono in corso lungo i binari. Tra Lanza e Moscova, in questi quasi due mesi di lavori, non saranno sostituiti solo i binari – come avviene periodicamente di notte – ma sarà realizzata una nuova sede ferroviaria. Un’operazione complessa che ha reso necessaria la chiusura delle due stazioni della M2.

T15LK_B
Operai al lavoro nella sostituzione dei binari della fermata metropolitana Lanza (Fasani)

Il nuovo sistema di “armamento“ della struttura che regge i binari è a base di calcestruzzo e ferro, certo, ma anche di materassini che attenueranno le vibrazioni al momento dei passaggio dei treni e consentiranno di aumentare la velocità delle corse. Un nuovo sistema che in futuro consentirà di sostituire i binari usurati sempre di notte ma in un tempo ancor più breve dell’attuale.

Massimiliano Riboli, direttore Manutenzioni e Infrastrutture di Atm, spiega: “Si tratta di lavori che normalmente sarebbero realizzati in 70 giorni, oltre due mesi, e che invece saranno conclusi in 51 giorni, per minimizzare i disagi per gli utenti del trasporto pubblico milanese. Nel cantiere ci sono attualmente 60 persone che si alternano 24 ore su 24 per garantire che le due fermate riaprano l’8 settembre”. Riboli sottolinea che quelli in corso sono “lavori non procrastinabili per garantire uno standard di sicurezza”. Quel tratto della M2 è stato inaugurato il 3 marzo 1978, dunque ha 47 anni di attività. Mica pochi.

Il periodo prescelto per chiudere le due fermate di Lanza e Moscova coincide con 51 giorni di fortissimo calo dei passeggeri per le vacanze estive. Amerigo Del Buono, direttore Operazione di Atm, afferma che “nelle due settimane centrali di agosto la riduzione è del 50-55% degli utenti, mentre nella prima e nell’ultima settimana di agosto la diminuzione è del 40%”.

T15LK_BN4PQ
Presentazione dei lavori di sostituzione dei binari (Fasani)

Atm, prima e dopo il 19 luglio, ha messo in campo un ampio piano di informazione alla clientela per cercare di minimizzare i disagi di milanesi e turisti che utilizzano la M2. Da 50 mila volantini a personale dell’Atm sempre presente sulle banchine di M2 Cadorna e M2 Garibaldi per far capire ai passeggeri quali mezzi alternativi prendere per raggiungere le proprie destinazioni senza passare da Lanza e Moscova.

Più in generale, la manutenzione straordinaria della M2 è iniziata già nel 2015. Sulla linea verde negli ultimi anni Atm ha investito oltre 300 milioni di euro. Su tutta la rete metropolitana, invece, l’Azienda di Foro Buonaparte sta gestendo 1,6 miliardi di euro – fondi statali e comunali – per rinnovare le infrastrutture.