
Tre romanzi deformati dall’acqua, un dono prezioso per Cernusco che li espone in Municipio "rimarranno qui per sempre", dice il sindaco Ermanno Zacchetti. Simbolo di solidarietà e amicizia fra il salotto "in" dell’hinterland e Lugo. Massimo Berdondini, libraio della città romagnola, toccato nel profondo dall’aiuto ricevuto dai cernuschesi all’indomani dell’alluvione di maggio, ha spedito ai benefattori i volumi che ha salvato dalla calamità. Un regalo speciale che ha commosso la città. Ad accompagnarli, una lettera. "Con questi libri desideriamo ringraziarvi di cuore per aver pensato a noi in un momento così critico". Cernusco dopo la tragedia organizzò una raccolta fondi: "1000 piadine per l’Emilia Romagna". "A fare da gancio - racconta il primo cittadino - è stata una famiglia lughese che da anni abita qui.
E ora sempre attraverso loro ci sono stati consegnati i testi. Sono tre dei moltissimi libri finiti a mollo in quei giorni, che Berdondini decise di sistemare sul marciapiede davanti al suo negozio per un mercatino che aveva lo scopo di custodirli con la loro forma sgraziata per non dimenticare". Cernusco "li conserverà con la stessa cura - ancora Zacchetti - come il ricordo dell’evento benefico che ha stabilito un ponte fra le due città. Questo è il nostro Paese". Gli amministratori di Lugo parteciparono all’appuntamento che riunì in piazza l’esericot della bontà. Gente che voleva fare qualcosa di concreto per dare una mano "mangiando una piadina". In poche ore furono accumulati 10mila euro 580 euro. Barbara Calderola
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro