
Riparte la stagione delle visite della dimora storica dopo il recente restauro dei suoi gioielli architettonici
Villa gentilizia di campagna, nei secoli ha affascinato artisti, poeti e letterati. E ancora oggi sorprende i visitatori con il suo Ninfeo e i giochi d’acqua che funzionano manualmente, azionati da fontanieri ‘nascosti’: Villa Visconti Borromeo Litta di Lainate, a pochi chilometri da Milano, riapre le porte per una nuova stagione di visite guidate tra giochi d’acqua, sale affrescate, giardini all’italiana con le settecentesche fontane di Galatea e del Nettuno e un calendario di appuntamenti tra arte, cultura e mostre.
Costruita alla fine del Cinquecento dall’ingegno di Martino Bassi per volere del conte Pirro I Visconti Borromeo, la villa è sempre stata un luogo dedicato all’arte, alla bellezza e allo svago, una "fabbrica delle meraviglie" o "villa di delizia". Acquistata dal Comune di Lainate nel 1971 da allora è interessata da lavori di restauro, che l’hanno riportata all’antico splendore. L’ultimo intervento ha interessato uno degli angoli più suggestivi e misteriosi: il Cortile delle Piogge. Questo spazio, incastonato tra grotte artificiali artisticamente decorate del Ninfeo, era stato progettato come un luogo di meraviglia e di sorpresa, e deve il suo nome al delicato e spettacolare sistema di giochi d’acqua che lo anima come una ‘pioggia’ artificiale, improvvisa e coreografica. Decorazioni a mosaico e statue che adornano il cortile sono state ripulite e sono stati ripristinati gli ingegnosi meccanismi idraulici cinquecenteschi, capaci di ricreare l’effetto di una pioggia finissima e scenografica che scende dai cornicioni e dalla colonna centrale in marmo verde. Il Cortile delle Piogge non è solo uno spazio architettonico, ma un’esperienza viva, che ogni stagione (da maggio ad ottobre) emoziona circa 45.000 visitatori.
Oltre al Ninfeo, anche il Palazzo nobiliare, è stato ristrutturato nel tempo, custodisce saloni decorati e accoglie eventi culturali. Intorno c’è l’ampio parco storico, un polmone verde che alterna geometrie all’italiana a scorci romantici, arricchito da fontane, carpini secolari e 56 specie di alberi storici. Attualmente sono in corso importanti lavori di manutenzione e riqualificazione del verde, per la sostituzione di circa 70 metri lineari di siepe di Buxus Pumila, gravemente compromessa dall’attacco della Piralide del bosso, che quest’anno si è rivelata particolarmente aggressiva. Ed infine ci sono le serre ottocentesche, recentemente restaurate, straordinari esempi di architettura in vetro e ferro. Al loro interno è custodita una ricca collezione di orchidee e cactacee, aperta al pubblico ogni terzo fine settimana del mese, durante tutto l’anno ad eccezione di agosto, con la curatela di Alao (Associazione Lombarda Amatori Orchidee).
Il primo appuntamento della stagione è domani dalle 10 alle 20 con la 13ª edizione di Ninfeamus e Wunder Mrkt, manifestazione dedicata al paesaggio e alla cultura del verde che trasforma i giardini e le sale affrescate della Villa in un luogo perfetto per scoprire oggetti unici e incontrare artigiani talentuosi. Handmade, vintage, upcycling e produzione indipendente si intrecciano in un percorso che esplora il valore della sostenibilità e del riuso.
Grazie alla collaborazione con Ciaomondo ci saranno anche attività dedicate al benessere del corpo e della mente. "Protagonista della vita cittadina di Lainate, Ninfeamus offre il suo contributo nella diffusione dell’interesse e dell’amore per il verde storico – dice Paola Ferrario, assessora allo sviluppo culturale, valorizzazione e comunicazione di Villa Litta - Una collaborazione proficua che consente al pubblico di visitare il complesso monumentale nella sua interezza, con un approccio ludico adatto ai visitatori di tutte le età. Una vetrina che inaugura una stagione culturale particolarmente ricca di iniziative".
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