BARBARA CALDEROLA
Cronaca

L’agenda del neosindaco Galli: "Scuola media da completare. Riaprire la Rivetta dopo la frana"

Con il 51,81% dei consensi ha riportato i progressisti alla guida del comune di 9.500 abitanti. Tra le priorità anche il decoro urbano. "Vogliamo concentrarci sui problemi di tutti i giorni".

L’agenda del neosindaco Galli: "Scuola media da completare. Riaprire la Rivetta dopo la frana"

Artefice del ribaltone sul fiume, il neo sindaco Marco Galli alla testa di "Vaprio Città" ha riportato i progressisti alla guida del Comune di 9.500 abitanti, dopo cinque anni all’opposizione con un sonoro 51,81% dei consensi. Cambio di casacca in Municipio, dunque: l’architetto 40enne ha sbaragliato la concorrenza divisa a metà, erano due le liste di centrodestra in corsa, la Civica Vapriese, al governo del borgo fino alla settimana scorsa, e Nuova Vaprio. Insieme sarebbero arrivate al 48%. Ma niente da fare per i conservatori che nel prossimo quinquennio sederanno sui banchi della minoranza. Il primo cittadino inaugura un ricambio generazionale nella politica di casa, in cima alla lista delle cose da fare mette "la scuola media, dopo le vicissitudini del cantiere dobbiamo portarla a termine". Al via anche un intervento sul decoro urbano, "il paese è sporco, dobbiamo provvedere subito a sistemare verde a aiuole, serve un programma strada per strada"; fra le priorità anche "la riapertura della Rivetta dopo la frana, è un’area sottoposta a vincolo". "L’abbiamo detto in campagna elettorale e manterremo la promessa: vogliamo concentrarci sui problemi di tutti i giorni della gente, i nostri avversari erano invece più focalizzati sulle grandi opere".

Non che non contino, "a cominciare dalla Tangenziale Ovest, sulla quale apriremo al più presto un confronto con Città Metropolitana. Dobbiamo essere certi che l’ex provincia gestirà il tratto cittadino dell’infrastruttura, parliamo di un investimento importante: 5 milioni". Galli è già al lavoro anche sulla giunta: "ci saranno i canonici quattro assessori, a maggioranza femminile, come nella lista e come in Municipio, il 91% dei dipendenti è donna". Tutta la macchina si concentrerà sull’ambiente, "ogni parco avrà la propria destinazione, è inutile disseminare giochini dappertutto, uno sarà dedicato ai bambini, l’altro agli anziani e così via". Per i nonni arriveranno "appartamenti protetti".In agenda c’è anche la revisione del progetto del Centro sportivo: "non andremo avanti con il piano come è oggi, serve piuttosto una struttura polifunzionale, che alle discipline affianchi le feste, la sala musica e il teatro. L’obiettivo è offrire più servizi a costi sostenibili".