
La scuola ha presentato denuncia ai carabinieri: sull’episodio indaga la polizia locale
Sesto san Giovanni (Milano) - Un nuovo furto nelle scuole. Dopo i continui raid degli ultimi mesi a Cinisello Balsamo, è ora il turno degli istituti sestesi. Vittima la elementare XXV Aprile, che si è trovata alleggerita di tutti i pc. I bambini hanno avuto una brutta sorpresa al rientro dalle vacanze: i ladri hanno rubato 16 laptop, che erano utilizzati per la didattica a distanza e per la lim. La scuola ha presentato denuncia ai carabinieri, sull’episodio sono stati coinvolti anche i ghisa, ma il comitato genitori è all’amministrazione che rivolge un accorato appello.
«Ovviamente un gesto così incivile ed egoista si commenta da solo, ma oltre alla denuncia vorremmo attrezzarci per il futuro - commentano mamme e papà -. Visto che i furti non sono così nuovi nel nostro istituto e vista la pessima frequentazione serale davanti alla scuola più volte denunciata, abbiamo chiesto al Comune di installare un impianto d’allarme il prima possibile, così come fatto in altre scuole del territorio. Speriamo di essere ascoltati, anche perché ormai non possiamo più chiedere a Babbo Natale o alla Befana".
Il furto dei 16 pc è solo la punta dell’iceberg. Da un lato c’è il problema delle scuole sempre più violate. Alla Marzabotto si è fatta razzia il 3 dicembre e "in questo istituto comprensivo, a intervalli regolari, si verificano furti. Che almeno si allarmino gli ingressi", dicono due papà della XXV Aprile. Prima della fine della scuola, a giugno, i ladri erano entrati nella notte alla Rovani, portando via tutti i dieci computer dalle aule. Poi, con l’indennità del Giro d’Italia, 66 agenti della polizia locale avevano acquistato e donato dei pc all’istituto del Rondò.
Un’azione di solidarietà che, attraverso il sindacato Sulpm, i ghisa sestesi hanno compiuto in altre occasioni con l’obiettivo di farne altre proprio per sostenere le scuole che hanno bisogno. C’è poi, però, un nodo sicurezza che va al di là degli episodi che si verificano nei plessi. «Più volte, anche come comitato genitori, abbiamo denunciato la pessima frequentazione serale davanti alla scuola". Le segnalazioni arrivano anche dai residenti del quartiere. "Abbiamo più volte indicato alle forze dell’ordine la situazione: l’ingresso della XXV Aprile diventa un bivacco, spesso e volentieri vediamo persone che scavalcano il cancello, è un luogo di giri non raccomandabili".