REDAZIONE MILANO

La frazione Mazzo di nuovo orfana di medici di base

Sostituta in ambulatorio fino al 30 e carenza di dottori in altri Comuni: lettera di 68 sindaci alla Regione

Oltre 1.000 cittadini di Mazzo di Rho resteranno senza medico di base dal prossimo 1° maggio. La sostituta inviata nella frazione rhodense nei mesi scorsi nell’ambulatorio di un medico andato in pensione, cesserà il suo incarico il 30 aprile. Al suo posto non arriverà nessuno, gli altri medici di medicina generale della frazione non possono accogliere ulteriori assistiti avendo già raggiunto il massimale e così moltissimi cittadini si troveranno tra pochi giorni senza medico. Da Rho a Pero, passando per Lainate e Pregnana Milanese, la carenza dei medici di base è un problema noto da mesi ma ancora senza soluzione. Per queste ragioni nelle scorse ore 68 sindaci dei Comuni della Città Metropolitana di Milano hanno inviato una nuova lettera al presidente della Regione, Attilio Fontana all’assessore al Welfare, Letizia Moratti e al direttore generale dell’Ats Milano, Walter Bergamaschi per sollecitare gli Enti preposti ad un intervento risolutivo. Una prima lettera era stata mandata il 12 marzo, ma senza nessuna risposta, "riteniamo doveroso sollecitarvi nuovamente, come già fatto rispetto al problema del progressivo invecchiamento e mancato rinnovo generazionale dei nostri medici di base e pediatri. È una situazione prevedibile da anni e già segnalata in più occasioni inutilmente". Ora il disagio si sta aggravando, molti si devono recare in ambulatori medici fuori Comune e dall’altra parte ci sono medici che sono arrivati ad avere un numero di pazienti difficili da gestire, soprattutto in un momento di emergenza sanitaria come quello che stiamo vivendo. "Chiediamo quindi che venga condivisa con i primi cittadini dei Comuni dell’ATS Milano Città Metropolitana la strategia che si intende mettere in campo per risolvere questa situazione", conclude la lettera. Ro.Ramp.