Milano, 9 dicembre 2024 – Qualcuno, forse esagerando un poco, ha tirato di nuovo in ballo la presunta “maledizione" che aleggerebbe su “La forza del destino”, l’opera verdiana che ha inaugurato ieri, sabato 7 dicembre, la stagione del teatro alla Scala.
Si è trattato, piuttosto, di un piccolo inconveniente, come tanti che colpiscono le rappresentazioni teatri, risolto praticamente senza provocare alcun guaio allo spettacolo che si è guadagnato, alla fine, dodici minuti di applausi.
L’incidente
Nelle prime battute della serata, infatti, durante l’ouverture dell’opera di Verdi, a un violinista si sarebbe rotta una corda dello strumento. In sala nessuno si è accorto dell'incidente, ma da casa chi segue la rappresentazione in televisione ha potuto vedere il cambio “volante” dello strumento.
Il commento
Niente di grave. Il momento d’impasse è stato superato brillantemente, come riconosciuto da chi ha lavorato mesi per allestire l’opera. “Stasera ci sono stati tanti piccoli incidenti in scena ma succedono sempre, non credo nella sfortuna'', ha detto il regista Leo Muscato al termine della prima.
Il capolavoro verdiano ha la fama di portare sfortuna: l’accusa deriva da svariate disgrazie o eventi negativi capitati durante la sua composizione o rappresentazione nel corso dei decenni.