L’asta per la riqualificazione dell’area dell’ex scalo ferroviario Farini, messa sul mercato da Fs Sistemi Urbani, è stata vinta dalla cordata costituita da Hines, Unicredit e Prelios Sgr. L’offerta con la quale questa cordata si è aggiudicata i lavori sarebbe intorno ai 500 milioni di euro. Battuta la concorrenza di Coima, Generali Real Estate e di Emaar Poperties, un gruppo di Dubai che è anche proprietario del Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo. Sull’area dello scalo sorgerà con buona probabilità una Cittadella di Unicredit: l’istituto bancario ha il proprio quartiere generale poco distante, in piazza Gae Aulenti nelle torri prese in affitto da Coima. Come noto, il gruppo vi ha traslocato dieci anni fa, nell’ottobre del 2013, da piazza Cordusio, storica sede dell’istituto. L’area, che complessivamente abbraccia 15mila metri quadri ed è vicino alla stazione di Porta Garibaldi e Porta Nuova, accoglierà tra l’altro i nuovi spazi didattici dell’Accademia delle Belle Arti di Brera e il suo Campus, che ospiterà 200 studenti. Il 65% dell’area sarà poi destinata al verde pubblico. Aspetto tutt’altro che secondario, sono previsti, infine, 1.800 alloggi in edilizia convenzionata.
A proposito di immobiliare e cantieri, sempre ieri, il Comune ha aderito all’appello promosso nei confronti del Governo da sindacati, associazioni di categoria e costruttori per chiedere che la scadenza perentoria del 31 dicembre 2023 per la presentazione dei documenti amministrativi legati al bonus 110% venga prorogata. L’avvicinarsi del termine sta infatti costringendo migliaia di persone impegnate nei cantieri ad accelerare le lavorazioni per essere in regola con la presentazione della documentazione con il rischio che questa fretta possa compromettere la necessaria attenzione sulle normative di sicurezza. Per questo anche Palazzo Marino si è unito all’appello di una proroga che possa consentire alle imprese e ai lavoratori di operare con la serenità necessaria ed evitando forzature che aumenterebbero il rischio di incidenti sul lavoro.
Gi.An.