SIMONA BALLATORE
Cronaca

La classifica di Shanghai. Statale ancora sul podio

Insegue La Sapienza con Padova. Migliora in Farmacia, Fisica e Medicina. La rettrice: "Riconosciute qualità della ricerca e vocazione multidisciplinare".

Marina Brambilla, rettrice dell’Università Statale di Milano

Marina Brambilla, rettrice dell’Università Statale di Milano

Migliorano Farmacia e Scienze farmaceutiche alla Statale - che in un anno fanno un balzo dalla classe 51-75 alla 30esima posizione - e migliorano anche Fisica (che sale da 101-150 a 76-100) e Medicina clinica (da 101-150 a 51-75). Così l’Università degli Studi di Milano si conferma sul podio italiano dell’Academic Ranking of World Universities (Arwu) che - dalla prima edizione del 2003 - torna puntuale allo scoccare di Ferragosto, aggiornato dall’Università Jiao Tong. Nella classifica internazionale curata dell’organizzazione indipendente Shanghai Ranking consultancy e guidata anche quest’anno da Harvard (capolista da 23 anni di fila, seguita da Stanford e Mit di Boston), La Sapienza di Roma è l’unico ateneo italiano a comparire nella fascia 101-150; segue a ruota la Statale di Milano, nella fascia 151-200 insieme a Padova. Nella classe successiva, Bologna, Torino, Pisa e la Federico II di Napoli. Il Politecnico di Milano risulta nella fascia 301-400 insieme a Trento, Milano-Bicocca, Firenze e Genova. Fra i criteri presi in esame dall’università di Shanghai si contano i premi Nobel e le medaglie Fields di ex studenti (10%) o di ricercatori della singola università (20%), il numero di ricercatori altamente citati secondo Clarivate Analytics (20%), le pubblicazioni su “Nature & Science” (20%) e le citazioni di pubblicazioni tecnologico-sociali (20%). Parametri poi correlati con lo staff accademico.

"Siamo molto orgogliosi del risultato ottenuto anche quest’anno nel ranking di Shanghai, che conferma ancora una volta l’Università Statale di Milano tra le eccellenze accademiche italiane e internazionali, riconosciuta per il prestigio e la qualità della sua ricerca scientifica – il commento della rettrice Marina Brambilla –. Il posizionamento nella classifica Arwu testimonia la solidità dell’ateneo in numerosi ambiti disciplinari, rafforzando la sua vocazione multidisciplinare di alto livello".

Sotto la lente oltre 2.500 istituti di istruzione superiore (dei 18mila stimati). Il Regno Unito conquista quest’anno 61 punti, la Germania 51, l’Italia 41, la Francia 27, i Paesi Bassi 13, la Svezia 14, l’Austria 10, la Svizzera 9, il Belgio 7, la Danimarca 6, la Finlandia e il Portogallo totalizzano sette punti ciascuno e la Norvegia 5; la prima università europea della lista è Parigi-Saclay.