LORENZO CRESPI
Cronaca

In cima all’elenco. Odontoiatria prima in regione

Svetta la laurea dell’Università dell’Insubria. Tra i migliori atenei per molti parametri.

L’Insubria in posizioni di rilievo con un numero di iscritti tra i 10 e i 20mila

L’Insubria in posizioni di rilievo con un numero di iscritti tra i 10 e i 20mila

Risultati lusinghieri per l’Università dell’Insubria nell’ultima classifica degli atenei italiani pubblicata dal Censis. Il riconoscimento più prestigioso arriva dal Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi dentaria, che ottiene un punteggio di 97,5 e conquista il quarto posto assoluto a livello nazionale, oltre al primo in Lombardia. Ottima prestazione anche per Giurisprudenza (96,5), che è sesta in Italia e seconda in Lombardia.

L’Insubria si conferma anche uno dei migliori atenei d’Italia per quanto riguarda l’occupabilità dei laureati, con il punteggio di 104 che la posiziona al secondo posto a livello nazionale tra le università di medie dimensioni e al primo in Lombardia a pari merito con Brescia. Altro fiore all’occhiello è il grado di internazionalizzazione, con un punteggio di 85: quarto posto in Italia e primo in Lombardia a pari merito con Bergamo.

La comunicazione e i servizi digitali rappresentano un ulteriore punto di forza, con un punteggio di 92 che vale il settimo posto nazionale e il terzo in ambito regionale. In generale l’Insubria si colloca in una posizione di rilievo tra i medi atenei statali – quelli con un numero di iscritti tra i 10mila e i 20mila – raggiungendo l’undicesimo posto a livello nazionale con un punteggio complessivo di 83,8 guadagnando due posizioni rispetto all’anno precedente. Tra gli altri indicatori considerati si segnalano gli 80 punti ottenuti per i servizi agli studenti, che valgono il sesto posto in Italia e il secondo in Lombardia.

Più basse le valutazioni relative alle borse di studio (66 punti) e alle strutture disponibili (76 punti): due ambiti su cui l’ateneo sta investendo per garantire una maggiore equità e qualità dell’esperienza universitaria. La classifica Censis 2025-2026 analizza anche l’offerta formativa per aree disciplinari e livello di studi. Tra le lauree triennali spiccano Scienze motorie, Professioni sanitarie, Scienze della mediazione interlinguistica, Scienze della comunicazione, Storia e storie del mondo contemporaneo e i corsi dell’ambito scientifico.

Per le lauree magistrali biennali buoni risultati per i corsi economici, scientifici e di informatica. Infine tra le magistrali a ciclo unico oltre a Odontoiatria e Giurisprudenza si distingue Medicina e chirurgia.