
Le famiglie dei nuotatori cinisellesi incontreranno il sindaco per cercare di scongiurare la chiusura della piscina Paganelli. All’indomani della decisione della polisportiva Asa di sospendere l’attività agonistica, per un eccesso di costi non più sostenibile, il sindaco Giacomo Ghilardi ha risposto all’appello di molte famiglie dei giovani in procinto di rimanere senza il loro sport. Dal primo febbraio la piscina chiuderà e circa 80 agonisti del nuoto non potranno più allenarsi, ma soprattutto perderanno l’unico luogo nel quale potevano continuare a fare sport. Alcune delle famiglie si erano rivolte al primo cittadino chiedendo un intervento diretto dell’amministrazione comunale.
"Mi spiace che siano stati i genitori ad avvertirci della decisione assunta dall’Asa – ha detto Ghilardi –. Comprendo le difficoltà, che però dovrebbero spingerci a lavorare in sinergia. Non appena abbiamo avuto la notizia ci siamo mossi con gli uffici per esaminare la situazione. La prossima settimana incontrerò una delegazione di famiglie dei nuotatori. Spero di poter dare loro buone notizie".
Ros.Pal.