REDAZIONE MILANO

La battaglia degli operai licenziati

Protestano i lavoratori alla Tnt-FedEx a Lainate. Domani saranno davanti ai cancelli della società logistica in via Garbagnate 59 a Lainate per rivendicare il posto di lavoro. "Sarà un presidio pacifico, veloce nel rispetto delle distanze e dell’utilizzo dei dispositivi necessari per l’emergenza sanitaria", dicono i rappresentati del Sol Cobas. A manifestare sono i lavoratori assunti dalla Orion Logistic società cooperativa sotto il cappello del Consorzio Metra. Per la coop l’appalto è in scadenza, in vista ci sarebbe il rinnovo per altri due anni "ma i sindacalisti scomodi, quelli che alzano troppo la testa vanno rimossi: sono il prezzo da pagare", dichiarano i rappresentati Cobas. Per undici, dei 60 autisti in forze all’impianto di Lainate, la ripartenza della Fase 2 non è mai cominciata.

"Licenziati la scorsa settimana, rappresentavano quel che era rimasto del sindacato. Quelli che ieri combattevano per le scarpe infortunistiche, per le condizioni igieniche precarie, per i carichi di lavoro pesanti, per la sicurezza sul posto di lavoro e oggi lottavano per la mascherina, l’igienizzazione dei mezzi e degli ambienti", aggiunge Ilir Koxha del Sol Cobas. Si tratta di operai, facchini, autisti passati alla Orion due anni fa, fra loro alcuni lavorano da più di 10 anni al sito lainatese della Tnt. "Non siamo stupiti più di tanto da questa mossa da parte di una azienda che altro di meglio non è riuscita a mostrare non solo qui, ma anche altrove - prosegue Koxha -. Condanniamo con forza questa guerra padronale che ci viene imposta. Noi non ci tireremo indietro. Continueremo a lottare".

Monica Guerci