
Il feretro dell'architetto Italo Rota viene portato all'interno della Triennale di Milano (Ansa/Davide Canella)
È stata aperta martedì 9 aprile alla Triennale di Milano la camera ardente dell’architetto e designer Italo Rota, morto sabato scorso all’età di 70 anni a seguito di una lunga malattia. Spirito libero e geniale, è considerato uno dei grandi maestri italiani dell’architettura contemporanea. Milanese di nascita, ha firmato opere come il progetto del Museo del Novecento di Milano, il Tempio Indù a Dolvi, in India e le nuove sale della scuola francese alla Cour Carré del Louvre a Parigi.

La camera ardente è stata allestita nello spazio “Cuore”, dedicato agli archivi e alla ricerca. Oltre ad amici, colleghi e la moglie Margherita Palli, erano presenti l’architetto Stefano Boeri e l’assessore alla Cultura di Milano Tommaso Sacchi.
