Italo Rota, per il maestro camera ardente allestita alla Triennale di Milano: l’omaggio di Boeri

L’architetto è venuto a mancare sabato scorso a seguito di una lunga malattia. Alla cerimonia presenti anche l’architetto Stefano Boeri e l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi

Il feretro dell'architetto Italo Rota viene portato all'interno della Triennale di Milano (Ansa/Davide Canella)

Il feretro dell'architetto Italo Rota viene portato all'interno della Triennale di Milano (Ansa/Davide Canella)

È stata aperta martedì 9 aprile alla Triennale di Milano la camera ardente dell’architetto e designer Italo Rota, morto sabato scorso all’età di 70 anni a seguito di una lunga malattia. Spirito libero e geniale, è considerato uno dei grandi maestri italiani dell’architettura contemporanea. Milanese di nascita, ha firmato opere come il progetto del Museo del Novecento di Milano, il Tempio Indù a Dolvi, in India e le nuove sale della scuola francese alla Cour Carré del Louvre a Parigi.

La camera ardente nello spazio cuore della Triennale (Ansa/Davide Canella)
La camera ardente nello spazio cuore della Triennale (Ansa/Davide Canella)

La camera ardente è stata allestita nello spazio “Cuore”, dedicato agli archivi e alla ricerca. Oltre ad amici, colleghi e la moglie Margherita Palli, erano presenti l’architetto Stefano Boeri e l’assessore alla Cultura di Milano Tommaso Sacchi.

Da sinistra, Stefano Boeri, Margherita Palli e Tommaso Sacchi (Ansa/Davide Canella)
Da sinistra, Stefano Boeri, Margherita Palli e Tommaso Sacchi (Ansa/Davide Canella)

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