REDAZIONE MILANO

‘Io non sono in lutto’. Tensione in piazza Duomo per la maglietta contro Silvio Berlusconi

La protesta di una signora milanese ai funerali: “Sappiamo tutti chi era e cosa c’era dietro di lui, la santificazione di questi giorni è falsa”

La signora in piazza Duomo con la maglietta 'Io non sono in lutto'

Milano - Una signora di Milano è arrivata in piazza Duomo per i funerali di Silvio Berlusconi con la maglia con la scritta 'Io non sono in lutto’.

Quando le hanno chiesto il perché, Silvia ha risposto che “c'è talmente tanto da dire... sappiamo tutti cosa c'è stato dietro a lui e come ha fatto le sue prime fortune. È un pregiudicato”. Per questo motivo “ho deciso che ho sentito troppe cose che non erano vere, l'ho fatto per i miei figli. Hanno deciso per il funerale di Stato e per il lutto nazionale, non riservati a chi ha dato la vita per la legalità. La santificazione di questi giorni è falsa, una forzatura alla realtà delle cose. Per questo ho deciso di partecipare nell'unico modo in cui posso esprimermi, in modo

pacifico e silenzioso”.

Non sono tuttavi amancati attimi di tensione con i presenti che hanno accerchiato la signora chiedendole di andare a casa. “Dobbiamo finirla con queste divisione” ha urlato un signore. “Abbia rispetto almeno per la morte e per la famiglia, vada via”, ha aggiunto un'altra signora. “Adesso basta - ha concluso un'altra persona – sono trent’anni che gettate odio. Buffona, cerchi solo visibilità”.

‘Io non sono in lutto’. Tensione in piazza Duomo per la maglietta contro Silvio Berlusconi

Nel pomeriggio, durante la celebrazione delle esequie, un altro contestatore con la stessa maglietta e un cartello ‘Vergogna di Stato’ è stato aggredito e insultato dalla folla. Per riportate la calma è stato necessario l’intervento della polizia che ha scortato l’uomo fuori da piazza Duomo.