
"Fanc**lo le sirene, siamo a Milano". Inseguito dalla polizia, si filma come se fosse dentro a un reality show....
"Fanc**lo le sirene, siamo a Milano". Inseguito dalla polizia, si filma come se fosse dentro a un reality show. Tutto inizia all’alba in viale Monza, quando Boumaiza H., ragazzo tunisino, classe 2001, affianca una volante delle forze dell’ordine in pattuglia. Il ragazzo guida un’auto Peugeot presa a noleggio (nella foto, un fermo immagine del video). Insulti - tra frasi incomprensibili - urlati agli agenti, per sgommare poi via a tutta velocità, senza curarsi dei semafori che segnalano il rosso. Al volante con lo smartphone in mano.
La polizia parte all’inseguimento dell’auto. Intanto, il ragazzo riprende tutto con lo smartphone: passa dal suo volto al volante, dal volante al suo volto. Tra insulti alle forze dell’ordine. Dopo oltre dieci minuti di inseguimento il veicolo viene fermata dagli agenti della polizia locale guidati dal comandante Gianluca Mirabelli, in via Privata Mauro Rota: il fuggitivo non poteva proseguire ulteriormente, trattandosi di una strada a fondo chiuso.
Il pubblico ministero – in base alle immagini video registrate, fornite dagli agenti di pattuglia e dal ragazzo stesso – ha convalidato l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale a Boumaiza H.. J.M.C.