MONICA AUTUNNO
Cronaca

Infiltrazioni e muffa a casa "Aler intervenga subito"

Assemblea all’aperto per gli inquilini allo stabile fatiscente di viale Europa

di Monica Autunno

Il degrado sulle facciate, cornicioni e balconi sbrecciati, tubature arrugginite. Negli appartamenti muffa e infiltrazioni d’acqua, che disegnano arabeschi sui muri ed esalano umidità. Manutenzioni assenti da anni, "siamo abbandonati". Assemblea condominiale all’aperto, l’altro pomeriggio, per gli inquilini del caseggiato Aler di viale Europa 34. Risale agli anni Settanta-Ottanta, è abitato da 51 famiglie e condivide le condizioni di fatiscenza di molti altri complessi Aler di Lombardia.

Ad organizzare il Sicet, sul posto il delegato Fabio Cochis. "Due obiettivi per ora - dice - . Primo, prendere visione con gli inquilini delle situazioni più gravi, per sollecitare interventi mirati. Ma anche creare un canale: soldi importanti sono in arrivo nei prossimi mesi. Bisogna darsi da fare: almeno una parte sia veicolata su queste situazioni".

L’incontro sotto i portici degli ingressi. Presente qualche decina di residenti. L’appello nei giorni scorsi. Pronto un volantino.

"Vogliamo portare le istanze di questi inquilini ad Aler Milano e sollecitare l’ intervento dell’amministrazione comunale. Il caseggiato ha problemi di impiantistica elettrica e idrica, manca di coibentazione di muri e tetto, ha infissi e caldaie vetusti, vanno messi in sicurezza i balconi".

Quel che c’è, del resto, è visibile a occhio nudo. Per rendersi conto della situazione basta un giro del complesso sotto la guida dei residenti. Nei parcheggi auto abbandonate da tempo immemorabile, "questa – indica un inquilino – è piena di top".

Le facciate sono scrostate, i bordi dei balconi sbrecciati, "qui sotto giocano i bambini, sempre con il rischio che cada loro qualche cosa in testa".

Al secondo piano interno 16 abita con la famiglia Giuseppe Oddo (nella foto), invalido al 60%. Le infiltrazioni d’acqua sono evidenti: macchie sulle pareti in soggiorno, nella stanza dei nipoti, "non abbiamo mai capito da dove venga". Tre anni fa un sopralluogo, "da Aler sono venuti, hanno fatto fotografie, poi non abbiamo saputo nulla".

Anche la cura del verde crea preoccupazione: "Abito al rialzato – mostra un residente. L’albero di fronte al balcone è marcio, ho il terrore di trovarlo in casa".

E così ancora Sicet: "Chiediamo che Aler si attivi per usare il cosiddetto super bonus". "La verità – dice Cochis – è che le varie riforme regionali hanno prodotto una consistente riduzione dei fondi e il Covid non ha migliorato le cose. È una situazione molto critica, che va resa nota".