
"Buca anomala" all'Ippodromo, i rilievi
Milano, 8 settembre 2015 - Due incidenti questa mattina all’ippodromo del trotto di Milano, durante una seduta di allenamento. Due fantini, una donna inglese di 52 anni, Angel Paula Terase e un ragazzo italiano di 29 anni, Gregorio Arena, sono caduti accidentalmente da cavallo. L’incidente che ha coinvolto la donna è avvenuto intorno alle 7 di mattina e dopo la caduta da cavallo é stata trasportata in codice rosso al San Carlo. L’uomo, invece, è caduto intorno alle ore 8, trasportato in codice rosso al Niguarda. Sul posto è intervenuta la polizia. La fantina non professiosista al momento si trova in coma farmacologico. È invece in prognosi riservata Gregorio Arena, fantino professionista, catanese di 29 anni.
La società Trenno, che gestisce l’ippodromo, dichiara che i soccorsi sono stati immediati grazie all’ambulanza sempre presente sul posto e al medico di servizio, e che entrambi i fantini indossavano tutte le protezioni obbligatorie previste, il casco e il gilet imbottito. Sul posto sono presenti l’Asl di Milano e la Polizia Scientifica per i necessari rilievi. Sarebbero incolumi i cavalli coinvolti nei due incidenti, Madiam e Pittura d’Arcadia, in sella al quale c’era Arena, fantino con molti successi alle spalle: la prima vittoria l’ha ottenuta a Napoli il 6 dicembre del 2001.
UNA "BUCA ANOMALA" - Dopo esser rotolati sull’erba per venti metri che, a quella velocità è dura come a impattare sull’asfalto, entrambi i fantini hanno riportato delle commozioni cerebrali. Arena sembra aver sventato ora il rischio di un’operazione alla testa, che invece ora sembra profilarsi per Angel.
E sull’accaduto indaga la squadra omicidi della mobile, sostituitasi all’Asl nel sopralluogo perché quel buco è del tutto “anomalo”, mormora Fabio Mari direttore logistico dell’area, ed è apparso questa mattina “in un punto della pista che viene controllato costantemente dai rizollatori” che già dopo ogni giornata di allenamento ribattono tutta la pista per sistemare le zolle di terra sollevate dai cavalli, così come dopo ogni corsa sulla dirittura di arrivo dell’ ippodromo di San Siro. Ora la buca è stata coperta da un telo e gli allenamenti sospesi d’ufficio dalla Snai.
La buca è larga 40 centimetri e profonda 20 sulla dirittura in erba dove i cavalli del galoppo raggiungono una velocità di 60 e anche 70 chilometri allora. “Non può essere creata dallo zoccolo di un cavallo” dicono gli addetti ai lavori. “Mai vista una cosa del genere in 40 anni”, ha dichiarato incredulo l’agronomo della Snai.