In un anno 11mila animali soccorsi, l’impegno dei Cras in Lombardia: “Presidio fondamentale”

Dalla Regione 510mila euro a favore dei nove Centri di recupero animali selvatici presenti in regione

Cuccioli di ghiro al Cras

Cuccioli di ghiro al Cras

Milano – Undicimila esemplari (tra uccelli e mammiferi) soccorsi in un anno. Sono solo alcuni dei numeri dei nove Centri di recupero della fauna selvatica attivi in Lombardia. “Tra gli animali soccorsi – l'assessore della Regione Lombardia all'Agricoltura Alessandro Beduschi - anche alcuni esemplari appartenenti a specie di particolare rilievo conservazionistico”.

Oggi la giunta ha approvato una delibera che stanzia 510mila euro a favore dei Cras (Centri di recupero animali selvatici). Nel triennio 2022-2024, si legge in una nota, Regione Lombardia ha erogato complessivamente 1,5 milioni di euro a beneficio dei Cras e, anche per quest'anno, i fondi verranno suddivisi tra i centri sulla base dell'attività svolta. I Cras autorizzati in Lombardia, attualmente, sono dislocati nelle province di Milano (2) Mantova (2), Bergamo, Brescia, Lecco, Pavia e Sondrio.

"Con questo stanziamento da oltre mezzo milione di euro - aggiunge l'assessore regionale a Territorio e Sistemi Verdi Gianluca Comazzi - garantiamo la continuità dei servizi di assistenza veterinaria erogati dai centri di recupero. I 9 Cras presenti sul nostro territorio sono presidi fondamentali per il trattamento e recupero degli animali selvatici”. 

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