Tesi di laurea al Cras: "I nostri gatti domestici sono temibili predatori: fanno strage di volatili"

Mariele Aurora Filoni, cornaredese di 21 anni: esperienza preziosa a Vanzago

Tesi di laurea al Cras: "I nostri gatti domestici sono temibili predatori: fanno strage di volatili"

Tesi di laurea al Cras: "I nostri gatti domestici sono temibili predatori: fanno strage di volatili"

Il Cras (Centro recupero animali selvatici) di Vanzago, diventa oggetto di una tesi di laurea. O meglio, l’impatto negativo che i gatti domestici hanno sulla fauna e in particolare su merli, tortora dal collare orientale, mini lepri e anche ricci. La tesi dal titolo “Gatti domestici e biodiversità: un’analisi dell’effetto sulla fauna selvatica ricoverata al Cras di Vanzago” è di Mariele Aurora Filoni, 21 anni di Cornaredo. La neo laureata del Dipartimento di Scienze e innovazione tecnologica – corso di laurea triennale in Scienze biologiche dell’Università del Piemonte orientale – durante lo stage che ha fatto al Cras ha notato che una delle cause di ricovero della fauna è l’aggressione da parte di gatti o di cani.

"Ho fatto lo stage da febbraio ad aprile e ho notato che molti animali che venivano portati al centro con ferite erano stati assaliti da gatti, non perché siano cattivi, ma perché sono più liberi rispetto ai cani e hanno un istinto predatorio più sviluppato – racconta Mariele –. Parlando con la mia tutor Amanda Bevilacqua mi è sembrato uno spunto molto interessante da approfondire". La 21enne si è laureata lo scorso luglio con una tesi su questo fenomeno partendo da un’analisi di quelli consegnati negli ultimi anni al Centro recupero animali selvatici che si trova all’interno dell’oasi del Wwf. Risultato? Analizzando i dati elaborati al Cras con quelli di altri studi effettuati in Italia, ma anche in altre parti del pianeta, viene confermato che la predazione da parte degli animali da compagnia come i gatti rappresenta, purtroppo, una minaccia per la fauna, influendo negativamente sulla popolazione principalmente di avifauna e contribuendo al declino di numerose specie. Domestici, scaltri, curiosi, indipendenti, i gatti sono anche ottimi cacciatori e spesso anche nelle zone urbane se la prendono con altri animali, in particolare i volatili.

Lo stage ha appassionato talmente tanto Mariele nella cura degli animali feriti che ha deciso di continuare come volontaria al Cras. "Ora vado una volta alla settimana e resto tutto il giorno perché c’è sempre molto da fare – conclude – quando inizierò i corsi per il corso magistrale di “Marine sciences” in Bicocca dovrà probabilmente ridurre le ore di volontariato".

Da grande sogna di fare la biologa marina, "ho sempre avuto la passione per la natura e la fauna di terra e di mare. Lo stage al Cras è stato una grande opportunità".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro