
Un’area per l’intelligenza artificiale e il digitale estesa su 228mila metri quadri
"Il nostro obiettivo è offrire la capacità giusta, nei luoghi giusti, al momento giusto. Lacchiarella è una scelta strategica: per la regione, per i nostri clienti e per il futuro digitale del Paese". Con queste parole Apto, provider di data center hyperscale di livello internazionale annuncia di aver acquisito un sito strategico a ridosso del centro Girasole lungo la strada per Badile, per lo sviluppo di un campus data center di nuova generazione.
Con una superficie complessiva di 228mila metri quadrati, una capacità energetica pianificata di 300 MVA e un investimento totale previsto di 3 miliardi di euro. Numeri che faranno diventare l’infrastruttura la più grande infrastruttura di questo tipo in Italia. Il sito - spiegano da Apto - ricade all’interno di una zona già destinata allo sviluppo secondo gli strumenti urbanistici comunali. La sua posizione è ideale per rispondere alle esigenze dei principali provider cloud, delle applicazioni basate su intelligenza artificiale e della digitalizzazione della pubblica amministrazione. Il campus di Lacchiarella ospiterà fino a cinque data center indipendenti, ciascuno progettato per supportare carichi di lavoro ad alta densità, offrendo flessibilità e rapidità di attivazione per i clienti. Il piano include inoltre interventi di riqualificazione ambientale e mobilità, come il restauro di fontanili agricoli locali, la creazione di un itinerario ciclopedonale e il miglioramento delle infrastrutture di trasporto.
"Milano è un mercato in forte crescita e siamo orgogliosi di aver acquisito un sito così strategico, con accesso diretto alle reti chiave e un grande potenziale di sviluppo a lungo termine - ha dichiarato Russell Poole, Ceo di Apto -. Questa operazione ci consente di dare un segnale chiaro: Apto è pronta a fornire la capacità digitale necessaria per sostenere la crescita della regione".
La sindaca Antonella Violi fa sapere che "al momento siamo coinvolti nella procedura degli impatti ambientali proposti dal Mase. Attendiamo il termine della procedura e solo a seguito dei risultati sarà possibile rilasciare una dichiarazione ufficiale".