MARIANNA VAZZANA
Cronaca

"Il nostro futuro è in bilico. Subito risposte"

Protestano i 64 ambulanti che lavorano attorno allo stadio di San Siro: con Apeca (l’Associazione ambulanti di...

Protestano i 64 ambulanti che lavorano attorno allo stadio di San Siro: con Apeca (l’Associazione ambulanti di...

Protestano i 64 ambulanti che lavorano attorno allo stadio di San Siro: con Apeca (l’Associazione ambulanti di...

Protestano i 64 ambulanti che lavorano attorno allo stadio di San Siro: con Apeca (l’Associazione ambulanti di Confcommercio Milano) hanno deciso, in occasione dell’ultima giornata di campionato, di farsi sentire contro il mancato rinnovo del contratto e di non effettuare alcuna vendita. Risultato: gli utenti dello Stadio di San Siro non possono acquistare prodotti alimentari o di merchandising.

"Gli ambulanti di San Siro sono consorziati all’interno dell’area stadio e da oltre sessant’anni con orgoglio e competenza e nel pieno rispetto delle regole vendono prodotti e offrono ristoro – spiega Giacomo Errico, presidente di Apeca – ma il loro contratto non viene rinnovato e nel nuovo progetto sull’area di San Siro nessuno tiene conto di questa presenza storica degli operatori e del servizio che viene offerto agli avventori dello stadio".

Per questi lavoratori la situazione è molto critica: il protocollo d’intesa con la società partecipata dalle squadre milanesi è scaduto e non c’è chiarezza sul futuro. "È un limbo purtroppo molto vicino all’inferno – afferma Errico –, bisogna invece, e noi ci stiamo fortemente impegnando, riconoscere il ruolo storico degli ambulanti di San Siro".

Nel caso chiudessero "non lavoreranno nemmeno più i loro collaboratori e molte famiglie entreranno in crisi". La richiesta dell’associazione è di "rispetto per il servizio nei confronti di tifosi e visitatori, svolto con grande passione e professionalità. E al Comune di Milano chiediamo di tutelare questi operatori nel nuovo riassetto che riguarderà la zona di San Siro. Faccio un appello a tutte le Istituzioni: apriamo un tavolo di confronto per trovare finalmente una soluzione e salvare aziende e posti di lavoro", conclude Errico.