
Otto auto distrutte dalle fiamme, chi ha potuto ha spostato velocemente le proprie auto dal parhceggio. Sul posto vigili del fuoco e carabinieri: nessun ferito
L’ipotesi di un gesto doloso è stata subito esclusa dalle forze dell’ordine e dal sindaco Marco Pozza che ha parlato, sui social, di "autocombustione. Anche il responsabile dei vigili del fuoco intervenuti per domare il rogo ha confermato la dinamica", ha espresso il primo cittadino. L’incendio è avvenuto nel tardo pomeriggio di venerdì, al quartiere Tessera, nel parcheggio esterno del centro commerciale Porte di Milano, negli ultimi giorni al centro di proteste e polemiche per l’annunciata chiusura, nelle prossime settimane, dei negozi e del supermercato all’interno della struttura. Ma la questione chiusura e il malcontento generato dalla notizia non hanno nulla a che vedere con l’incendio. Un guasto elettrico ha originato il rogo, partito da una macchina: le fiamme hanno avvolto in pochi minuti altre sette vetture parcheggiate di fianco. I pompieri sono intervenuti con due mezzi e hanno spento il violento incendio, assistiti dai carabinieri che hanno messo in sicurezza l’area. I militari hanno raccolto subito le testimonianze ed è stato il proprietario dell’auto da cui è partito il rogo a confermare l’ipotesi del guasto: il guidatore ha raccontato di aver visto uscire del fumo dal cofano della sua auto appena parcheggiata ed è riuscito a mettersi in salvo, uscendo immediatamente dal veicolo. Tanta paura tra i clienti del centro commerciale: chi ha potuto, ha spostato velocemente i propri mezzi dall’area dell’incendio che, in totale, ha coinvolto otto macchine. Per fortuna, nessuno è rimasto ferito e non si è reso necessario l’intervento di ambulanze. Le operazioni ieri erano ancora in corso per liberare l’area del posteggio dai veicoli.
Francesca Grillo