
di Monica Autunno
"Il regalo di Natale? Meglio se sostenibile ed etico. E perché no? Usato". Nei giorni della prima corsa allo shopping delle feste la chiamata di Mani Tese Gorgonzola, sezione ammiraglia nel settore del riuso e dell’abbigliamento vintage, padrona di casa al frequentatissimo mercatino di via Parini 60. In vista del Natale una mattina in più d’apertura, il martedì, che va ad aggiungersi agli abituali appuntamenti del giovedì e del sabato. Fra oggetti, libri, mobili, vestiti e accessori decine di impegnatissimi volontari e la sfida di sempre. "C’è – dice Giulia Simeone, responsabile di Mani Tese Gorgonzola – una sorta di idiosincrasia per il regalo usato. Ma perché? Ci sono occasioni uniche. Possibili regali per intenditori". È qui, infatti, che con pochi euro è possibile accaparrarsi pezzi unici o capi “preloved” in attesa di una seconda vita: uno splendido foulard Gucci vintage in seta, un cappello di Borsalino, una borsa firmata, giacconi o giacche di Armani, piumini ancora nuovi. In esposizione a parte e pronti al riuso decine e decine di abiti per il Capodanno: lunghi ed eleganti, corti e sbarazzini, sobri o luccicanti, moderni o vintage, comunque unici. E poi gli oggetti: un portafrutta d’argento, soprammobili liberty, stampe e complementi di sapore rètro, libri introvabili, lampade e lampadari di ogni stile, candele e candelabri, servizi da caffè che raccontano d’altri tempi. Regali da intenditori, per intenditori. Nei magazzini e fra le corsie del mercato un’attività senza sosta.
"Siamo sommersi – così Giulia –. Siamo la fotografia del mondo di oggi: sommersi di oggetti, di vestiti, di tutto. E di tutto ci si libera in fretta. Ostinandosi a non capire che la moda fast e il consumismo sfrenato danno un contributo rilevante allo squilibrio del pianeta". La campagna per il capo “preloved“ è già partita da qualche anno. Sono molti anche i brend con blasone dell’abbigliamento che, annusata l’aria, hanno affiancato ai normali canali di vendita linee d’usato sostenibile. Mani Tese vende in sito, ma anche online, alle piattaforme https:mercatosolidale.manitese.it oppure https:www.depop.commercato_manitese. "Così riusciamo ad ‘agganciare’ la clientela giovane. Spesso, peraltro, la più sensibile". L’usato, si sa, non è solo scelta risparmiosa, ma etica: a tutela del pianeta, del clima, della ‘forza lavoro invisibile’ dietro ogni capo.