Il caso della Siae in Regione: salviamo i posti

A Cologno Monzese, il consigliere del Pd Simone Negri chiede intervento urgente del Governo per evitare la delocalizzazione di Siae Microelettronica e salvare i posti di lavoro. L'azienda prevede 140 esuberi e potrebbe essere acquisita da un partner cinese, con rischio di ulteriore delocalizzazione. I lavoratori sono in mobilitazione da un anno.

Il caso della Siae in Regione: salviamo i posti

Il caso della Siae in Regione: salviamo i posti

Si spinge per un intervento del Governo, per evitare la delocalizzazione di Siae Microelettronica e salvare i posti di lavoro. A portare l’istanza in consiglio regionale è il consigliere del Pd Simone Negri con la discussione alla sua interrogazione presentata all’assessore al Lavoro. "Ci è stato comunicato che per affrontare la crisi dell’azienda di Cologno, che opera nelle telecomunicazione, la Regione ha già chiesto al ministero delle Imprese un tavolo nazionale - spiega Negri -. C’è già stato un primo incontro regionale con l’azienda e le parti sociali e ne è previsto un altro per l’11 marzo. La condizione resta molto preoccupante". L’azienda ha previsto 140 esuberi nel comparto produttivo entro aprile e accennato alla volontà di delocalizzare in tempi brevi. Si fa poi sempre più concreta l’ipotesi dell’entrata nell’assetto societario di un partner cinese.

"Il che potrebbe comportare un’ulteriore delocalizzazione - conclude Negri -. Per questo, la necessità è quella di intervenire in tempi rapidi per salvare l’azienda, tutelare i posti di lavoro ed evitare la delocalizzazione. Non c’è più tempo da perdere. Il rischio è che il Governo intervenga a delocalizzazione già avvenuta e che l’azienda, a quel punto, abbia già assunto impegni con il partner cinese". Da ormai un anno i lavoratori sono in stato di mobilitazione, sostenuti dalla Fiom. Diversi gli scioperi e i sit in davanti ai cancelli di via Buonarroti, dove da mesi si attende anche il passaggio di SM Optics, controllata di Siae, a un gruppo francese, che assorbirebbe anche i 120 dipendenti attuali. La.La.