
Hacker
Milano, 26 agosto 2015 - Continuano anche oggi con la testimonianza dell'ex capo degli sviluppatori di software, Marco Valleri, le audizioni delle persone informate sui fatti nell'ambito dell'inchiesta sull'attacco informatico subito, ai primi di luglio, dalla società Hacking Team che forniva l'ormai famoso software-spia 'Galileo'. Valleri, tecnico-sviluppatore ed ex direttore del dipartimento ricerca e sviluppo, si è dimesso dall'azienda nelle scorse settimane dopo l'hackeraggio subito e dopo 12 anni passati a lavorare in HT.
E oggi è stato sentito a verbale dal pm di Milano Alessandro Gobbis, titolare dell'indagine, condotta dalla Polizia postale e che, allo stato, vede cinque persone, tra ex dipendenti ed ex collaboratori della società, indagate per accesso abusivo a sistema informatico e rivelazione di segreto industriale. Da quanto si è saputo, la testimonianza di Valleri, che ha lavorato anche al software 'Galileo', è stata utile per ricostruire i rapporti all'interno dell'azienda che fornisce programmi di sorveglianza a governi di tutto il mondo e per accertare se alcuni dipendenti del settore commerciale potessero avere accesso a dati sensibili e in che modo. Ieri era stato ascoltato dal pm anche Daniele Milan, il dipendente di Hacking Team che per primo si accorse dell'attacco informatico. Solo una delle tante testimonianze già raccolte nel corso dell'indagine, tra cui figura anche quella dell'ad David Vincenzetti. Lo scorso 28 luglio, poi, era stato interrogato anche Alberto Pelliccione, uno degli ex collaboratori di HT indagati.