SIMONA BALLATORE
Cronaca

Bicocca, corsa a tre per il rettorato. Il fisico, il chimico e l’informatico. Si vota (online) tra meno di un mese

La sorpresa last minute dei candidati: accanto a Giuseppe Gorini, Marco Antoniotti e il vicario Orlandi "Davanti a noi abbiamo grandi sfide: il dopo Pnrr, gli atenei telematici e l’inverno demografico".

La sorpresa last minute dei candidati: accanto a Giuseppe Gorini, Marco Antoniotti e il vicario Orlandi "Davanti a noi abbiamo grandi sfide: il dopo Pnrr, gli atenei telematici e l’inverno demografico".

La sorpresa last minute dei candidati: accanto a Giuseppe Gorini, Marco Antoniotti e il vicario Orlandi "Davanti a noi abbiamo grandi sfide: il dopo Pnrr, gli atenei telematici e l’inverno demografico".

Un fisico, un chimico o un informatico guiderà l’università di Milano-Bicocca dal primo ottobre al 30 settembre del 2031, prendendo il testimone dalla rettrice, presidente Crui ed economista Giovanna Iannantuoni. Fino a pochi giorni fa un solo nome circolava tra i corridoi: Giuseppe Gorini, ordinario di Fisica e da gennaio nel Cda dell’ateneo, aveva confermato la decisione in un sito internet dove si racconta dal 22 aprile e costruisce il programma. Ma allo scadere della fase delle candidature, ecco la sorpresa: la corsa sarà a tre. Si sono fatti avanti il professore e direttore del Dipartimento di Informatica Marco Antoniotti e il prorettore vicario e prorettore alla Ricerca, Marco Orlandi, docente di Chimica.

Si apre così una campagna elettorale “concentratissima“: si voterà - per la prima volta da remoto - tra meno di un mese, il 24 giugno. Gli eventuali turni successivi sono in calendario il 27 giugno, il 2 e il 4 luglio.

Nei prossimi giorni comincerà il tour nei dipartimenti degli aspiranti rettori. Marco Antoniotti, 63 anni, è originario di Galliate, in provincia di Novara. Oltre a insegnare in Bicocca è professore a contratto di Bioinformatica per la Tandon School of Engineering della New York University e si occupa anche di analisi di dati e di intelligenza artificiale applicate alla ricerca sul cancro. "La mia candidatura nasce dalla convinzione che un confronto aperto sia essenziale per promuovere una democrazia universitaria concreta ed efficace – spiega –. Intendo offrire una prospettiva nuova e proposte concrete, fondate su un approccio molto partecipativo alla vita accademica dell’ateneo".

Marco Orlandi, nato a Milano nel 1963, da sei anni è nella squadra della rettrice Iannantuoni - che lo ha scelto come vicario - ed è presidente della neonata fondazione di Milano-Bicocca. Si è fatto avanti "per gestire le nuove sfide che abbiamo davanti, che sono tante e alle quali dobbiamo rispondere tutte insieme", racconta. L’elenco è lungo: post Pnrr, università telematiche, inverno demografico alle porte, nuovo accesso a Medicina senza test. Giusto per citarne alcune. "Dobbiamo mantenere la barra dritta sulla ricerca e consolidare il rapporto con l’industria". Sarà un candidato in "continuità nel metodo, ma con strumenti nuovi e in evoluzione", precisa Orlandi.

È suo coetaneo - compirà 62 anni a settembre - il fisico sperimentale Giuseppe Gorini, che è nato a Faenza, in provincia di Ravenna e si è formato alla Normale di Pisa. "Da 27 anni la mia storia coincide con quella dell’ateneo, con ruoli crescenti – racconta –. Forte dell’esperienza anche di direttore del Dipartimento di Fisica mi propongo per un ruolo più ambizioso. Penso a un’università che aspira ad ampliare le frontiere della conoscenza e con giovani protagonisti di un’esperienza unica". Tre le parole chiave dalle quali parte per costruire il suo programma: "Attrattività, coesione e dinamismo". Gorini parla di "continuità nei fatti": "È un’università che è cresciuta tanto, dobbiamo consolidare e portare a compimento quello che è stato avviato, ma senza fermarci qui: dobbiamo continuare a crescere nonostante le previsioni ci parlino dell’inverno demografico, della sfida delle telematiche e di un possibile declino dei finanziamenti pubblici. Cerchiamo di cogliere le opportunità e l’eredità del Pnrr con nuove progettualità".