REDAZIONE MILANO

Giovani imprenditori musulmani dal cuore d’oro

Il gruppo ha allestito un deposito per la raccolta di cibo da donare ai più bisognosi

Un magazzino di una società di ristrutturazioni edili viene dismesso e trasformato in un deposito per la raccolta di prodotti di prima necessità. Succede nel quartiere industriale di Cologno Monzese, dove una serie di giovani imprenditori musulmani ha creato un network per raccogliere e soddisfare le richieste delle famiglie bisognose, italiane e straniere, e mettere in rete le altre aziende che vogliono effettuare donazioni. "È iniziato tutto con una donazione di 12mila mascherine, che abbiamo dato a ospedali e Comuni – ricorda Ibrahim Gewili -. Siamo partiti il 23 febbraio con questo progetto". L’associazione si chiama Giovani X il Bene. "Riceviamo dalle 900 alle mille chiamate al giorno – spiega Reda Eladly, socio dell’impresa edile che ha messo a disposizione il capannone -. Dall’inizio dell’emergenza abbiamo aiutato 5.480 famiglie in tutta Italia". Da Cologno partono pacchi e sacchi per tutta la Lombardia, "ma siamo arrivati anche a Reggio Emilia e a Roma". I prodotti ricevuti e destinati alle famiglie superano i 350mila euro di valore.

"Abbiamo anche deciso di donare 20 euro a testa, per contribuire per primi", fanno sapere gli imprenditori arabi che arrivano dall’hinterland, da Milano, da Cremona. L’altro giorno, insieme a Capitan Ventosa Fabrizio Fontana e alla troupe di “Striscia La Notizia”, l’associazione ha consegnato anche nuove mascherine alla polizia locale di Cologno e ha portato il pranzo ai volontari dell’Avis. "In questo periodo di emergenza ci hanno supportato in diverse occasioni, offrendoci il pranzo – commenta l’Avis -. Il ringraziamento va per il grande lavoro che continuano a svolgere a supporto della comunità". Soddisfatto anche il sindaco Angelo Rocchi. "Un grande lavoro di rete con i nostri Servizi sociali, polizia locale e Protezione civile a supporto dei tantissimi nuclei in difficoltà".

Laura Lana