
Assolto in appello Gennaro Speria (nella foto con l’avvocato Luigi Della Sala): Non ha commesso il fatto". Ex detenuto...
Assolto in appello Gennaro Speria (nella foto con l’avvocato Luigi Della Sala): Non ha commesso il fatto". Ex detenuto per diversi reati, da anni si è riabilitato dando vita ad Area 51, un centro che aiuta con derrate alimentari le famiglie in difficoltà, con il supporto di detenuti in affidamento. Davanti alla terza sezione della Corte d’Appello di Milano si è tenuta l’udienza di secondo grado relativa al procedimento a carico di Speria, conosciuto da tutti come “Gey lo Zio“, imputato per il reato di ricettazione.
In primo grado, davanti al Tribunale Monocratico di Milano (sezione terza), Speria era stato dichiarato colpevole al termine di un lungo processo che lo vedeva coinvolto insieme ad altri tre imputati. La vicenda riguardava la ricettazione di un’autovettura rubata, successivamente portata presso un’officina di cui lo stesso Speria era responsabile. Il Tribunale aveva emesso nei suoi confronti una condanna a un anno e quattro mesi di reclusione. Sin dall’inizio del procedimento, l’avvocato difensore Luigi Della Sala aveva sostenuto con fermezza l’estraneità di Genny rispetto ai fatti contestati, sottolineando come Speria non avesse preso parte alle condotte illecite poste in essere dall’autore del furto e da chi si trovava presente la notte del 2016 a Rozzano, luogo in cui ebbero origine i fatti.
"La Corte d’Appello di Milano, ritenendo fondate le argomentazioni della difesa e giungendo a conclusioni differenti rispetto al giudice di primo grado, ha quindi assolto con formula piena Gennaro Speria, "per non aver commesso il fatto". La decisione ribalta completamente l’esito del processo di primo grado e segna la fine di una vicenda giudiziaria che ha visto lo nZio di Area 51c coinvolto per diversi anni.
Massimiliano Saggese