Milano, furti nei negozi con le borse schermate: 3 arresti

Fogli di alluminio per eludere i dispositivi anti-taccheggio: blitz della Squadra Mobile in zona corso Buenos Aires

Le borse utilizzate dai ladri sono state sequestrate dalla polizia

Le borse utilizzate dai ladri sono state sequestrate dalla polizia

Milano – Borse schermate e fogli di alluminio con cui rivestire i dispositivi anti-taccheggio, per poter uscire dai negozi senza far suonare l'allarme: questa la tecnica utilizzata da un gruppo di tre complici - un 27enne e un 46enne peruviani e un 43enne cubano - arrestati a Milano, in zona piazzale Loreto, per furto aggravato in concorso.

Gli agenti della sesta sezione della squadra mobile milanese, impegnati in un servizio contro i reati predatori nella zona di corso Buenos Aires, hanno notato due dei tre complici mentre camminavano in direzione di piazzale Loreto, osservando con attenzione le borse e gli effetti personali presenti all'interno di un fast food, per poi allontanarsi in direzione via Padova. Lì si sono incontrati con una terza persona e, dopo qualche minuto, il 43enne e il 27enne sono entrati in un negozio, mentre il 46enne è rimasto a fare il 'palo' all'esterno.

I poliziotti - fa sapere una nota della questura di Milano - hanno visto all'interno dell'esercizio commerciale i due intenti a prendere della merce esposta sugli scaffali, coprendosi a vicenda. Poco dopo il 27enne è uscito dal negozio e si è scambiato dei cenni d'intesa con il complice piazzato all'esterno, prima di incontrarsi con lui all'angolo tra via Padova e via M. D'Aviano, dove, aprendo lo zaino, ha tirato fuori alcuni capi d'abbigliamento provvisti del dispositivo anti-taccheggio ricoperto con della carta in alluminio. Subito dopo, il 46enne ha ripreso lo zaino vuoto e si è diretto nuovamente verso lo store, presumibilmente - ipotizza la questura - per rubare altra merce.

I poliziotti, avendo assistito alla scena, sono intervenuti fermando i tre, uno dei quali si trovava ancora nel negozio, da cui si manteneva in contatto telefonico con gli altri due. A seguito di perquisizione sono stati trovati al 27enne diversi capi d'abbigliamento per un valore di 68 euro e al 46enne quattro borse schermate e un rotolo di fogli di alluminio.