
La chiesa di Santa Maria Ausuliatrice gremita, lacrime e commozione, e al momento dell’ultimo saluto, sul sagrato, i palloncini, liberati nel cielo dalla moglie e dall’amatissimo figlio (nella foto). Cassina de’ Pecchi ha salutato così Leonardo Ciolino, il tecnico 46enne, impegnato nell’associazionismo e nello sport, morto a Milano la scorsa settimana, schiacciato dal suo stesso furgone. La tragedia ha scosso la comunità cassinese dove Leonardo Ciolino viveva, era conosciuto e apprezzato. Nella chiesa dove i familiari e gli amici. Gli stessi che, in queste ore, non smettono di ricordare Ciolino con affettuosi messaggi sul suo profilo: "Ripensiamo alle tue risate, alla tua trasparenza e onestà". L’ncidente giovedì della passata settimana, in via Gallarate, a quanto sembra durante una consegna. L’uomo aveva parcheggiato il suo furgone su una rampa, il mezzo si era messo improvvisamente in movimento. Ciolino avrebbe cercato di bloccarlo, finendo travolto e schiacciato.M.A.