
Niente patrocinio gratuito alla tradizionale festa estiva della Croce Rossa: l’associazione dovrà pagare l’affitto dell’area feste di via Verdi, dove il 19, 20 e 21 agosto si svolgerà l’iniziativa. Il Comune di Vizzolo ha infatti detto "no" alla richiesta, avanzata dalla sezione locale del sodalizio, di un utilizzo gratuito di quello spazio, di proprietà dell’ente locale.
"L’evento promosso dall’associazione è a scopo di autofinanziamento, senza particolari motivazioni di rilevanza sociale", sono le ragioni del diniego, sancito da una delibera della giunta. Il direttivo locale della Croce Rossa preferisce non commentare, ma intanto le forze politiche di minoranza vanno all’attacco dell’esecutivo del sindaco Luisa Salvatori.
"Apprendiamo allibiti che la giunta comunale di Vizzolo nega il patrocinio alla festa della Croce Rossa - rimarcano i consiglieri comunali Daniele Finotti, Serena Oca (nella foto) e Carlo Galmozzi -.
Incredibile: ricordiamo solo che la Croce Rossa è stata una risorsa preziosa e irrinunciabile nell’hub vaccinale e una presenza costante in tutto il periodo dell’emergenza pandemica, e non soltanto a Vizzolo.
Non riusciamo a comprendere i motivi di questo diniego ed esprimiamo lo sdegno più profondo per una decisione che riteniamo assurda".
Ma la sindaca precisa: "Il regolamento dell’area feste non prevede patrocini gratuiti, se non in casi particolari.
Alla Croce Rossa verrà comunque applicata la tariffa agevolata di 180 euro al giorno (+ Iva, nda), contro i 600 euro giornalieri richiesti alle associazioni fuori territorio".
"Per l’attività di supporto svolta all’interno dell’hub vaccinale anti-Covid - prosegue la sindaca - all’associazione è stato riconosciuto un contributo di 5 mila euro".
La festa resta comunque in programma e il ricavato servirà a finanziare le attività del sodalizio.A.Z.