GIAMBATTISTA ANASTASIO
Cronaca

Famiglie con disabilità. Uno sportello in aiuto

Lecco, già operativo online aprirà anche “fisicamente” a settembre. A gestirlo terapiste, psicologhe e mamme che hanno unito le forze.

Famiglie con disabilità. Uno sportello in aiuto

Si sono messe insieme, ciascuna con il proprio vissuto, la propria esperienza e le proprie competenze, per sopperire ad una mancanza che si riscontra spesso quando si tratta di disabilità: la mancanza di un posto in cui i genitori dei bambini con disabilità possano prendere consapevolezza di tutto quello al quale hanno diritto i loro figli, possano conoscere le misure di sostegno, spesso poco o male pubblicizzate, previste per i loro figli e per le loro famiglie dalle istituzioni (Stato, Regione, Comuni) e dagli enti pubblici, a partire dall’Inps. Un posto in cui questi genitori possano ricevere, inoltre, una consulenza amministrativa e legale per sbrigare pratiche e adempiere procedure diverse, perlopiù utili all’inserimento del minore con disabilità nei contesti della quotidianità, quali la scuola. Un posto in cui ricevere un supporto psicologico ed imparare, non ultimo, ad orientarsi tra le terapie e i centri che le forniscono senza accontentarsi di servizi standardizzati. In sintesi: un posto in cui formarsi ad ampio raggio. Necessità, quelle appena menzionate, avvertite con forza da mamme e papà soprattutto una volta ricevuta la diagnosi che attesti la disabilità del bambino e negli anni immediatamente successivi, quando bisogna progettarne con tempestività il percorso di sviluppo.

A creare questo posto saranno, ora, cinque donne, cinque professioniste che, in alcuni casi, sono anche madri di minori nello spettro autistico. Si tratta per l’esattezza di Chiara Turati, psicologa e analista del comportamento, Valentina Larosa, terapista e assistente analista del comportamento, Elora Bonacina, terapista e psicologa, Morena Manfreda, mamma di un adolescente nello spettro autistico e specializzata in consulenza amministrativa e legale per i diritti delle persone con disabilità e Sabrina Corti, a sua volta madre di un minore nello spettro autistico e prima ideatrice del servizio con Turati. Tutte insieme apriranno a Lecco lo "Sportello Autismo", che assisterà le famiglie gratuitamente: "Lo sportello è sia on line sia fisico. Quello on line è già operativo, basta scrivere alla mail sportelloautismo.lc@gmail.com o telefonare al numero: 351.4149914. Lo sportello fisico sarà aperto a settembre negli spazi dello Studio Impronte. Un servizio di questo tipo manca in città. E non solo qui". "Siamo specializzati nell’autismo e nel ritardo cognitivo – spiega ancora Turati – ma intendiamo aiutare e sostenere anche famiglie nelle quali si vivano altre disabilità. Il nostro approccio vuole essere ampio e pragamtico: sappiamo che possono aver bisogno di consulenza anche insegnanti chiamati a lavorare con alunni con disabilità senza che abbiano, però, competenze specifiche: siamo aperti anche a loro".

A convincere Turati e Corti della necessità di uno sportello dedicato all’autismo è stata l’esperienza di un gruppo di auto-aiuto tra famiglie: "Lì ci siamo rese conto del disorientamento dei genitori, un disorientamento che abbraccia sia gli aspetti pratici della gestione della disabilità sia gli aspetti più personali ed emotivi: ad esempio, il non saper affrontare il fatto che il bambino non riesca a fare tutto quello che fanno i suoi coetanei".