
Un murale in difesa della legalità e per non dimenticare mai i suoi caduti. Il ritratto dolce ed intenso di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, dipinto dall’artista sangiulianese Barbara Ferrari, ora domina un muro del comando di Polizia Locale in via Giolitti, un continuo memento alle coscienze di chi ne varcherà la soglia a onorare le vittime innocenti delle mafie e i martiri dei nostri giorni che si sono sacrificati per difendere le nostre istituzioni, un monito a seguirne l’esempio. A inaugurare l’importante opera il sindaco Marco Segala, l’assessore alla sicurezza Daniele Castelgrande e, per la Lombardia, l’assessore regionale alla sicurezza Riccardo De Corato. "Avremmo voluto celebrare questo momento con tutta la cittadinanza – ha esordito il comandante della Polizia Locale Giovanni Dongiovanni – ma purtroppo l’emergenza Covid non ce lo ha permesso. Citando Falcone, “chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa“. Per questo noi la testa dobbiamo tenerla alta. È normale avere paura, ma dobbiamo sempre ricordarci che siamo chiamati a compiere il nostro dovere fino in fondo". "La legalità è un valore portante della società – hanno dichiarato Segala e Castelgrande – e le nostre forze dell’Ordine sono le sentinelle, chiamate ogni giorno a pattugliare il territorio e a sovrastare la lecita paura con il coraggio che deriva dalla consapevolezza. Il nostro dovere è di non lasciarli mai soli ad affrontare la battaglia quotidiana". "Senza sicurezza – ha ricordato De Corato – non si può vivere una appagante vita comunitaria. Purtroppo in Lombardia la lunga mano della Ndrangheta è riuscita ad infiltrarsi e un po’ ovunque. Per combatterla ci vuole l’impegno di tutti".
Valeria Giacomello