REDAZIONE MILANO

Expo, pg: "Altri sei mesi per indagare su Piastra"

Una proroga delle indagini per approfondire gli accertamenti

Il tribunale di Milano

Milano, 12 dicembre 2016 - Poco più di un mese fa, la Procura generale di Milano aveva avocato alla Procura l'inchiesta sulla Piastra dei Servizi di Expo a carico, tra gli altri, dell'ex manager Antonio Acerbo e dell'ex presidente della Mantovani spa Piergiorgio Baita: Oggi, ha chiesto al gip una proroga delle indagini di altri sei mesi per approfondire gli accertamenti. Data la mole del materiale raccolto e gli approfondimenti che devono essere ancora effettuati (molte persone sono state già ascoltate nella nuova inchiesta), infatti, il sostituto pg Felice Isnardi, come era già emerso nei giorni scorsi, ha deciso di chiedere che gli vengano concessi altri 6 mesi per indagare. Il gip Andrea Ghinetti, a fine ottobre, non avendo accolto la richiesta di archiviazione della Procura, aveva convocato le parti per la discussione della vicenda per poi decidere se archiviare o chiedere un supplemento di indagine o ordinare l'imputazione coatta. Nel frattempo, però, la Procura generale ha avocato il fascicolo e ha ottenuto un mese di tempo per nuove indagini, termine scaduto ieri. Da qui la richiesta di proroga.

Il fascicolo era stato al centro dello scontro tra l'ormai ex procuratore di Milano Edmondo Bruti Liberati e l'ex aggiunto Alfredo Robledo, il quale, su decisione del primo, nel 2014 era stato di fatto estromesso dagli interrogatori 'centralì dell'inchiesta. L'indagine sull'appalto più rilevante di Expo, vinto dalla Mantovani grazie ad un ribasso del 42 % su una base d'asta di 272 milioni di euro, era partita nel 2012 e aveva portato all'iscrizione nel registro degli indagati, non solo di Acerbo e Baita, ma anche dell'ex manager di Expo Angelo Paris e degli imprenditori Ottaviano ed Erasmo Cinque. Le accuse a vario titolo sono di turbativa d'asta e corruzione.

Lo scorso primo dicembre, tra l'altro, nell'ambito delle nuove indagini il Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Milano si è presentato nella sede della società Expo di via Meravigli per acquisire documenti. Il gip nei prossimi giorni dovrà pronunciarsi sulla richiesta di proroga (le difese hanno la possibilità di opporsi con memorie), anche se dovrebbe essere scontato il via libera per altri 6 mesi. Spetterà, poi, al sostituto pg Isnardi decidere, al termine delle nuove indagini, se chiudere l'inchiesta in vista della richiesta di rinvio a giudizio o se chiedere l'archiviazione, come aveva fatto la Procura a cui il fascicolo, però, è stato tolto di mano.