ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Esperimenti e realtà virtuale. Al Cannizzaro è arrivato il futuro

Rho, l’istituto tecnico d’eccellenza apre il laboratorio hi tech da 200mila euro

Il Next Gen Lab dell’istituto Cannizzaro di Rho

Il Next Gen Lab dell’istituto Cannizzaro di Rho

È un ambiente unico nel suo genere che connette la didattica laboratoriale con le aziende chimiche del territorio. Primo laboratorio di chimica industriale 4.0 d’Italia: è il Next Generation Labs inaugurato all’istituto tecnico Cannizzaro di Rho. Ci sono voluti quasi due anni di progettazione, l’investimento di 200mila euro di cui 160mila arrivati dai fondi del Pnrr, lavori di ristrutturazione del vecchio laboratorio ormai inadeguato e l’acquisto dei nuovi macchinari, tra cui visori per la realtà virtuale. Ora il laboratorio è a disposizione degli studenti dell’indirizzo di chimica dei materiali e ambientale, ma anche alle classi che avranno bisogno di fare esperimenti nell’ambito del loro percorso scolastico. La scuola superiore di via Sanzio oggi frequentata da 1200 studenti è stata fondata nel 1941 per rispondere alla richiesta delle aziende del territorio che avevano bisogno di periti chimici, negli anni è sempre rimasta fedele alla sua ‘mission’ con spazi e progetti all’avanguardia, innovando la didattica e gli spazi.

"Crediamo molto nella didattica laboratoriale e nella collaborazione tra scuola e aziende del territorio. Dalle nostre ricerche, questo è l’unico laboratorio di chimica industriale in Italia, non solo a Rho o in Lombardia, e questo mi dà un sentimento di forte orgoglio", dichiara la dirigente scolastica Venera Sturiale. Al taglio del nastro hanno partecipato anche il sindaco Andrea Orlandi, l’assessore alla scuola Paolo Bianchi, un rappresentante di Città Metropolitana di Milano e molti rappresentanti delle aziende chimiche del territorio, alcune delle quali, già partner del Cannizzaro per l’attuazione dell’Alternanza Scuola Lavoro, che collaborano con docenti e studenti per l’attuazione di progetti formativi dedicati al settore chimica industriale. Nel moderno laboratorio ci sono un nuovo impianto di depurazione delle acque, uno scambiatore di calore, un impianto pilota di estrazione solido – liquido e 14 visori per la realtà virtuale, oltre ad videocamera da 360 gradi. Solo qualche mese fa il Cannizzaro aveva ricevuto l’encomio “Politest Top Schools 2025“ come unico istituto tecnico in tutta Italia, tra tanti licei, ad aver ottenuto i migliori esiti nei test di ammissione alla facoltà di ingegneria al Politecnico di Milano.

La scuola, che è un eccellenza sul territorio lombardo, monitora ogni anno gli studenti che si diplomano con un’indagine interna per capire se la preparazione scolastica risponde a quelle che sono le richieste del mercato del lavoro: il 62% degli studenti si iscrive all’università dopo il diploma, prediligendo le facoltà di chimica, ingegneria, scienze, farmacia e facoltà Stem Dei diplomati che invece si affacciano subito al mondo del lavoro, più del 50% lavora nel settore di studi e almeno la metà trova lavoro entro i 6 mesi dal diploma. Tra gli intervistati il 90% si dichiara soddisfatto a livello professionale, l’81% anche è soddisfatto anche a livello economico.