ANNA GIORGI
Cronaca

Escort uccisa nel suo appartamento: bancario condannato a 18 anni

La trans brasiliana aveva 147 lesioni sul corpo. La morte dopo una notte di sesso, alcol e droga

Alves Rabacchi, escort brasiliana

Per l’omicidio di Alves Rabacchi, escort brasiliana, uccisa nel suo appartamento in via Plana, con dieci coltellate, è stato condannato a 18 anni di carcere l’ex bancario di 43 anni Cristian Losso. La decisione nel pomeriggio in Corte d’Assise, presieduta da Ilio Mannucci Pacini, che ha riconosciuto all’imputato le attenuanti generiche equivalenti all’aggravante della crudeltà.

Il delitto è avvenuto la mattina del 20 luglio 2020, intorno alle 8,30 del mattino. E stando all’indagine del pm Antonio Cristillo, che ieri ha chiesto una condanna all’ergastolo, il killer si sarebbe accanito sulla vittima inerme, infliggendole 147 lesioni con un coltello di 16 centimetri. "Fino alle 8,13 Rabacchi era ancora viva, secondo l’analisi dei tabulati telefonici. Poi Losso esce a fare un giro, non si capisce perché, ma poi torna da lui", ha sottolineato il pm durante la requisitoria. Dopo l’omicidio, ricostruisce il pm, l’uomo avrebbe anche aperto i fornelli per fare uscire il gas. "L’aria era satura al 60 per cento, l’obiettivo era far saltare in aria la scena del delitto", ha aggiunto Cristillo che ha chiesto e ottenuto una condanna anche per crollo di costruzione.

La tesi dell’imputato è che Rabacchi lo avrebbe ricattato chiedendogli dei soldi per non divulgare video e foto potenzialmente compromettenti per la sua reputazione. Una versione che non convince il pm secondo il quale è lo stesso imputato, "dopo una notte da leoni", a scriverle alle 5,30 del mattino del 20 luglio. Ieri durante la lettura del dispositivo, l’imputato è rimasto impassibile. Il suo difensore, l’avvocato David Montani, ha sottolineato che farà ricorso in appello. "L’obiettivo è fare venire meno l’aggravante contestata della crudeltà", ha detto il legale. Le motivazioni entro 60 giorni.