ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Maturità 2023, i consigli per il colloquio orale: dallo studio alla psicologia, passando per la respirazione

Dai docenti arriva anche un richiamo al rispetto dei compagni ancora impegnati nel’esame: “Quando festeggiate, evitate gli schiamazzi”

Maturità: dopo gli scritti, è tempo di orali

Melegnano – Fare sessioni di studio della durata di un’ora, intervallate da piccole pause; ripetere ad alta voce; alternare lo studio al riposo, dormendo non meno di otto ore per notte. Sono solo alcuni dei consigli a uso dei maturandi che in questi giorni sono alle prese con gli orali.

I consigli del dirigente scolastico

"Ciò che viene apprezzato in sede di colloquio è la capacità di trattare gli argomenti nella loro interezza, con proprietà di linguaggio e attraverso collegamenti tra una materia e l’altra. Perciò, nella fase di preparazione, oltre a ripetere ad alta voce è consigliabile aiutarsi con alcuni schemi che ricostruiscano la sequenza logica dei concetti – dice Claudio D’Antoni, preside dell’istituto Benini di Melegnano, dove circa 200 studenti tra licei e indirizzi tecnici sono alle prese con l’esame –. Alternare lo studio a momenti di pausa è sempre utile, dato che la curva dell’attenzione decresce già dopo i primi venti minuti".

"La maturità – prosegue – è una prova che va vissuta con impegno e responsabilità, ma senza caricarla di eccessive aspettative. Un appello agli studenti che, terminato l’orale, all’uscita da scuola festeggiano in maniera rumorosa, con brindisi e schiamazzi: li invito a essere più rispettosi dei compagni che, all’interno del plesso, stanno ancora sostenendo l’esame".

Ricetta contro la tensione

E cosa fare se sale la tensione? "È normale sentirsi stressati in una situazione del genere. Ci sono persone che, a distanza di anni, ancora sognano il proprio esame di maturità – spiega Roberta Brivio, psicologa e psicoterapeuta –. Bisogna pensare positivo, circondarsi di persone tranquille e rassicuranti evitando chi, al contrario, tende ad alimentare l’ansia. ‘No’ alle notti brave, il riposo è fondamentale".

"Acquisire una tecnica per regolare la respirazione può servire ad abbassare i livelli di stress – aggiunge la collega Daniela Longoni –. È bene studiare negli ambienti che si ritengono più congeniali, anche al parco, se questo può favorire la concentrazione. Non isolarsi, né azzerare i contatti con gli amici: staccare dai libri anche solo per un panino, un gelato in compagnia o una passeggiata nel quartiere può servire a rigenerarsi".

Nella percezione comune la maturità resta un rito di passaggio tra l’adolescenza e l’età adulta, e come tale molti ragazzi la vivono, consapevoli che dopo l’esame si apriranno nuove prospettive di studio, lavoro e autonomia personale.