
"Ero sceso per strada per fumare una sigaretta. Sarà stata l’una e mezza di notte, al massimo le due". Inizia...
"Ero sceso per strada per fumare una sigaretta. Sarà stata l’una e mezza di notte, al massimo le due". Inizia così il racconto di uno degli abitanti di via Don Vercesi, diventato testimone oculare di quello che è accaduto dopo l’omicidio di Abdullatif Soubai. Un racconto in presa diretta che ha fatto a noi e ai carabinieri un residente del palazzo di fronte. "Ho visto un ragazzo giovane col cellulare in mano. Aveva la voce concitata. Ha chiamato lui i soccorsi. “Venite subito. C’è un uomo a terra, che non si muove“, ha detto. Poi ha aggiunto che era pieno di sangue. Io l’ho sentito rantolare. La vittima, intendo. Poco dopo è arrivata l’ambulanza". Ma per il 44enne marocchino i soccorsi sono stati purtroppo vani. "Ho visto gli operatori sanitari entrare nel palazzo e poi uscire poco dopo. Ho pensato che l’uomo fosse morto", continua il vicino. Nel mentre anche la moglie si era svegliata e affacciata alla finestra. "Abbiamo visto uscire un altro uomo, sempre connazionale del primo ragazzo. Un omone, con una stazza importante. Ha iniziato a correre, a scappare via – continua il residente –. Nella via, però, erano arrivati anche i carabinieri e lo hanno fermato poco dopo, riportandolo davanti al civico 5".
La coppia di residenti, fino a quel momento, non si era accorta di niente. "I militari ci hanno subito chiesto se avessimo sentito prima urla. Sinceramente non siamo stati destati dal litigio. Se non fossi sceso, probabilmente sarei stato svegliato solo dal loro arrivo". Nessuna avvisaglia neanche nei giorni precedenti. "È un quartiere, una via tranquilla. Sì, ci sono tanti immigrati, ma non è mai successo nulla, non ci sono mai stati problemi di sicurezza o di ordine pubblico. Anche in quel palazzo non abbiamo mai visto blitz delle forze dell’ordine né ci ricordiamo interventi per risse o altri episodi". Stupore e sconcerto anche dai vicini dei palazzi limitrofi. "Sono solita rientrare nel weekend tardi, anche verso le 2 di notte. Abito dietro l’angolo e ho in questa via il box. Sono rimasta sconvolta da quello che è successo, vedendo oggi (ieri, ndr) tutto questo dispiegamento di mezzi e carabinieri sotto casa". La.La.