"Era una torcia umana Ho provato a salvarla"

Il custode del supercondominio. Carlo Iannantuono racconta:. "Le ho spento il fuoco addosso. ma poi è morta in ospedale"

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di Giuseppe Nava

Non è solo il custode del supercondominio dei civici dal 34 al 38 di via Don Minzoni; è un amico, una persona di cui fidarsi perché ti aiuta in qualsiasi occasione: Carlo Iannantuono, 55 anni, da una quindicina al servizio di oltre 200 famiglie e di un migliaio di persone che abitano in questa zona del rione Florida. Ma è soprattutto un eroe, che non si ferma neppure davanti al fuoco pur di aiutare le persone in difficoltà; come è accaduto pochi giorni fa, quando ha sentito odore di bruciato mentre si trovava nel vialetto del giardino interno: "Ho capito che giungeva dall’appartamento di una signora di novant’anni che abitava al primo piano – racconta Iannantuono –. Ho salito le scale, la porta era chiusa. Sono ridisceso, ho preso una scala, sono salito e ho forzato una finestra e sono entrato. C’era tanto fumo, in cucina ho spento i fornelli".

In pochi secondi, chiamando il 112, Iannantuono ha dato prova del suo coraggio: "Ho cercato la signora. Era in bagno, sdraiata e incastrata dietro la porta – continua Iannantuono –. Era avvolta dalle fiamme ma cosciente. Ho preso tutti gli asciugamani che ho trovato per spegnere il fuoco, rimanendo sempre in contatto con gli operatori, fino all’arrivo delle ambulanze. Sono riuscito a domare l’incendio. La signora è stata portata all’ospedale di Paderno ma purtroppo è deceduta pochi giorni dopo. Mi dispiace e ne sono rammaricato". Ma non solo: grazie alla sua presenza e alla sua esperienza negli spazi del supercondominio, Iannantuono è riuscito a sventare diversi furti nelle case: "Un ladro, che ho sorpreso qualche tempo fa, mi ha ferito a una gamba – continua Iannantuono –. In un altro appartamento, poche settimane fa, sono intervenuto in tempo perché una lavastoviglie aveva preso fuoco, spegnendo anche in questo caso le fiamme. Tutto ciò per dire che in questi palazzi siamo una grande famiglia, legata da solidarietà e amicizia". Per il suo impegno nell’attività di portiere, Carlo Iannantuono ha ricevuto un attestato di merito nel 2018 a Roma.

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